
(AGENPARL) – Sat 22 March 2025 COMUNICATO STAMPA
22 marzo 2025
PREZZI: PER UOVA DI PASQUA RINCARI SFIORANO IL 30%, LISTINI COLOMBE +21%
INDAGINE CODACONS SULLE MARCHE PIU DIFFUSE IN COMMERCIO. CARO-CACAO E CRISI
BURRO PESANO SU DOLCI PASQUALI
Il caro-cacao, con le quotazioni della materia prima che da oltre un anno
registrano aumenti record, e la crisi del burro spingono al rialzo i prezzi
dei dolci tipici della Pasqua, dalle uova di cioccolato alle tradizionali
colombe. Il dato emerge da una indagine condotta dal Codacons sulle marche
più note di dolciumi pasquali industriali venduti presso le catene della
grande distribuzione in Italia.
Questanno chi si accinge ad acquistare uova e colombe dovrà mettere in
conto una spesa sensibilmente più elevata rispetto a quella del 2024
spiega lassociazione Per luovo di Pasqua, che sia al cioccolato al latte
o fondente, i rincari dei prezzi per le marche più note, al netto di offerte
o promozioni dei supermercati, si attestano a quota +29,8% rispetto allo
scorso anno, ma possono arrivare a oltre il +40% nel caso ad esempio di un
noto marchio svizzero che produce uova di gamma medio-alta, il cui prezzo a
singola confezione può superare i 22 euro (oltre 70 euro al kg) nei punti
vendita della grande distribuzione. Colpite da incrementi dei listini anche
le uova di cioccolato destinate ai più piccoli, con aumenti che partono dal
+8,3% per il classico Kinder Gran Sorpresa da 150 grammi (il cui prezzo
stabilito dal produttore passa dagli 11,99 euro del 2024 agli attuali 12,99
euro) e arrivano al +33% per le marche che hanno in licenza loghi legati ai
bambini (società sportive, cartoni animati, bambole, serie tv, ecc.).
Anche le colombe, che siano tradizionali o farcite, registrano incrementi di
prezzo non indifferenti: lindagine Codacons rivela che per le marche più
commercializzate in Italia i rincari sono nellordine del +21% rispetto allo
scorso anno, ma con dei distinguo. Se il prezzo della colomba classica sale,
a seconda della marca e del punto vendita, tra il +6% e il 9% rispetto allo
scorso anno, quelle farcite al cioccolato (con gocce di cioccolato, glasse o
creme al cacao, ecc.), segnano aumenti più pesanti, tra il +18% e il +36%.
Alla base dei pesanti rincari dei dolci pasquali cè prima di tutto la crisi
delle materie prime spiega il Codacons – Le quotazioni del cacao hanno
raggiunto il record di 12mila dollari la tonnellata a fine 2024, e viaggiano
attualmente attorno agli 8mila dollari, contro i 2.900 dollari del marzo
2023, con un incremento di oltre il 175% e impatti diretti sui prezzi al
dettaglio di tutti i prodotti a base di cacao. Anche il burro, materia prima
base della colomba, ha registrato incrementi astronomici, pari al +83% su
base annua secondo gli ultimi dati della Commissione Europea, con le
quotazioni che hanno superato gli 8.300 dollari a tonnellata. Anche le
tensioni sul fronte energetico, che appesantiscono i costi di produzione a
carico dellindustria, si aggiungono alle cause dei rincari e si riflettono
sui prezzi al dettaglio, senza contare che produttori e grande distribuzione
possono contare sul fatto che prodotti come uova di cioccolato e colombe non
possono mancare a Pasqua sulle tavole degli italiani, e sono alimenti che
fanno parte della tradizione di festa del nostro Paese conclude il
Codacons.