
(AGENPARL) – Fri 21 March 2025 *Oggetto: Morte Cristina Pagliarulo, la denuncia di Mario Polichetti (Udc):
“Chiederò un’interrogazione parlamentare sul “Ruggi” di Salerno”*
Una tragedia evitabile, un caso che solleva indignazione e richiama
l’attenzione sulla gestione delle emergenze ospedaliere. Cristina
Pagliarulo, 41 anni, è morta dopo ore di sofferenza e richieste di aiuto
inascoltate all’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno. Un calvario che si è
concluso con un disperato intervento chirurgico, troppo tardi per salvarla.
La sua storia non può passare sotto silenzio.
“Questa non è sanità, è barbarie. Il caso di Cristina Pagliarulo è
l’ennesima dimostrazione di un sistema al collasso, dove a pagare sono
sempre i pazienti”: con queste parole dure e inequivocabili, Mario
Polichetti, responsabile nazionale del dipartimento Sanità per l’Udc,
denuncia quanto accaduto.
“Non possiamo più permettere che simili episodi accadano. È inaccettabile
che una donna venga lasciata morire tra sofferenze indicibili per errori e
superficialità intollerabili. Ai parlamentari dell’Udc farò presentare
un’interrogazione parlamentare per accertare le responsabilità e fare luce
su cosa accade realmente nel Pronto soccorso del Ruggi. Vogliamo sapere chi
ha deciso di declassare il codice da rosso ad arancione, chi ha stabilito
che si trattasse di calcoli invece di una grave ischemia addominale, chi ha
negato l’intervento immediato che avrebbe potuto salvarla. Cristina
Pagliarulo non doveva morire, e ora qualcuno deve pagare per questa
vergogna. Cosa dice il manager Vincenzo D’Amato di tutto questo. Da mesi è
rinchiuso nella sua “torre d’avorio” e nessuno lo rimuove dall’incarico.
Non parliamo poi delle dimissioni, un sussulto d’orgoglio che aspetto da
mesi”.
Secondo le prime valutazioni del medico legale, Cristina Pagliarulo poteva
e doveva essere salvata. “Non possiamo chiudere gli occhi di fronte a
simili tragedie – conclude Polichetti -. La politica deve intervenire con
decisione per garantire ai cittadini un sistema sanitario efficiente e
sicuro. La vita delle persone non può essere lasciata all’approssimazione e
all’indifferenza”.
IN ALLEGATO:
UNA FOTO DI MARIO POLICHETTI, RESPONSABILE NAZIONALE PER LA SANITA’ DELL’UDC
A norma della Legge 675/96 abbiamo reperito la Sua e-mail da Lei / Voi
personalmente, o da elenchi di pubblico dominio o, navigando in rete, da
siti internet che lo hanno reso pubblico o da Sue/Vostre e-mail ricevute o
da E-mail che l’hanno resa pubblica. L’invio della posta elettronica
avviene con le modalità della “copia carbone nascosta” (CCN) ed ha il
pregio di nascondere gli indirizzi dei destinatari. Nessun destinatario
vede gli indirizzi degli altri. Questo comunicato stampa può essere rimosso
da ulteriori invii. Qualora non intendesse ricevere i nostri comunicati la
preghiamo di inviare una risposta all’indirizzo