
(AGENPARL) – Thu 20 March 2025 Regione Carabinieri Forestale Abruzzo e Molise
Gruppo di LAquila
COMUNICATO STAMPA
SCARICO INDUSTRIALE NON AUTORIZZATO: I CARABINIERI FORESTALI CONTROLLANO GLI
OPIFICI DELLA PIANA DEL CAVALIERE
ORICOLA (AQ) Nei giorni scorsi, i militari del Nucleo Carabinieri
Forestale di Pereto (AQ) hanno notificato un verbale di accertamento di
contravvenzione e contestuali prescrizioni tecniche a DDC, di anni 43,
responsabile pro-tempore di uno stabilimento con sede operativa in loc.
Miole – Le Campora ad Oricola (AQ), dove tuttora viene svolta lattività
di produzione pani e prodotti di panetteria freschi. La contravvenzione
accertata riguarda lirregolarità dello scarico dello stabilimento che
convoglia le acque derivanti dal ciclo produttivo, senza la prevista
depurazione, direttamente nella condotta fognaria del distretto industriale
“Piana del Cavaliere e, di conseguenza, nel corpo idrico del fiume Turano,
risultato privo della prescritta autorizzazione ambientale.
Le indagini che hanno portato a scoprire le violazioni in materia di scarico
di acque reflue industriali sono iniziate nellagosto dellanno 2023, quando
i Carabinieri Forestali di Pereto (AQ) sono stati informati della presenza
del batterio di Escherichia Coli in misura maggiore rispetto a quanto
previsto dalla normativa vigente, nel pozzetto fiscale della condotta delle
acque reflue industriali del distretto Carsoli-Oricola. Le analisi sono
state commissionate dal Comune di Oricola (AQ) ad un laboratorio privato, a
seguito delle numerose proteste per i forti odori segnalati nellarea dalla
popolazione. Per individuare le cause dellinquinamento, i militari hanno
svolto lunghe indagini unitamente al personale tecnico dellARTA Abruzzo,
che ha effettuato numerosi campionamenti delle acque reflue di diversi
stabilimenti, i cui risultati sono stati fondamentali per stabilire la
regolarità degli impianti di smaltimento delle acque.
Nello specifico, dopo aver accertato che le acque reflue industriali dello
stabilimento per la panificazione, venivano scaricate nella condotta
fognaria a servizio del distretto industriale, senza preventiva depurazione
ed in assenza di autorizzazione ambientale, il responsabile pro-tempore è
stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avezzano
(AQ) per la violazione dellart 124 comma 1 (scarico non autorizzato)
sanzionato dallart. 137 commi 1 e 9 del D. Lgs 152/2006. Come previsto
dalla stessa norma (parte VI bis D. Lgs. 152/2006), la Polizia Giudiziaria
può impartire al contravventore delle prescrizioni asseverate tecnicamente
dallente competente, allo scopo di eliminare la situazione di pericolo. Per
quanto riguarda il caso, le prescrizioni per mettere a norma limpianto di
scarico dello stabilimento sono state asseverate dallARTA ABRUZZO e
dovranno concludersi entro i prossimi cinque mesi. Se il contravventore
adempie alla messa a norma entro il termine stabilito e provvede al
pagamento dellammenda, la contravvenzione si estingue.