
(AGENPARL) – Wed 19 March 2025 SIMONE FABBRI, CT DH E ENDURO:
“SQUADRA SOLIDA, ORA PUNTIAMO A CRESCERE”
Il Consiglio Federale del 22 febbraio ha confermato il tecnico romagnolo alla guida del gruppo azzurro nelle due discipline della MTB
Simone Fabbri è il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di Downhill dal 2021 e guida ufficialmente gli azzurri dell’Enduro dal 2024. Recentemente confermato dal Consiglio Federale, ha lavorato in questi anni per consolidare il movimento, portando gli atleti italiani a competere stabilmente ai massimi livelli internazionali. Grazie a un percorso di crescita costante, la discesa italiana ha ottenuto risultati significativi, tra cui il titolo europeo di Eleonora Farina, il bronzo mondiale di Davide Cappello, oltre all’argento iridato di Andrea Garibbo nell’E-Enduro. Fabbri fa il punto sulla situazione delle nazionali e sugli obiettivi futuri.
Qual è il livello attuale dell’Italia nel Downhill?Il nostro gruppo è competitivo e tra i migliori, con un forte spirito di squadra, sia in pista che fuori. Nonostante il Downhill sia uno sport individuale, il supporto reciproco è un nostro punto di forza. Dobbiamo lavorare sulla costanza e insegnare ai giovani che la velocità non si ottiene con la fretta.
Un bilancio di questi quattro anni?Abbiamo ottenuto risultati importanti, come le medaglie conquistate dai nostri atleti. La vittoria di Eleonora Farina agli Europei 2023 è stata una delle maggiori soddisfazioni.
Rispetto alle Nazioni più forti del panorama internazionale, dove ci collochiamo?La Francia resta il punto di riferimento, ma noi siamo subito dietro e pronti a competere ai massimi livelli. L’unico aspetto che ci separa è il numero di biker che quelle nazioni riescono a produrre, ma anche in Italia stiamo assistendo a una crescita, soprattutto tra i più giovani.
Come valuti il movimento giovanile italiano nel Downhill?I giovani stanno alzando il livello come mai prima d’ora, dimostrando capacità straordinarie. Ad esempio, bambini di 8-9 anni sono già in grado di affrontare tracciati molto tecnici. Il futuro è davvero promettente.