
(AGENPARL) – Tue 18 March 2025 *Ungheria, Zan (PD), da Orban persecuzione senza precedenti, intervenga
Commissione UE*
“L’onda nera dell’omotransfobia avanza nell’Unione europea e non può essere
ammissibile. L’attacco di Orbán alle persone LGBTQIA+ non ha precedenti, è
ormai una vera e propria persecuzione.
Vietare per legge i Pride, che sono manifestazioni di rivendicazione di
principi che stanno alla base dell’Europa, come la libertà, il rispetto e
la tutela dei diritti umani, significa attaccare l’Unione stessa e non può
essere permesso.
È questo il modello Orbàn, che Giorgia Meloni e il suo vicepremier Salvini
hanno scelto come alleato privilegiato. Vogliono trasformare l’Unione
europea in una fortezza dell’odio e della discriminazione.
Questa deriva va fermata al più presto con forza: è necessario un
intervento tempestivo e deciso della Commissione europea per ristabilire lo
stato diritto.”
Così in una nota Alessandro Zan, responsabile diritti nella segreteria Pd
ed eurodeputato.
*Roma, 18 marzo 2025*
Alla luce dei principi di cui al D.lgs. 196/03 e al Regolamento UE
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