
(AGENPARL) – Tue 18 March 2025 Nota dei consiglieri Arcudi (Tesei presidente – Umbria Civica), Melasecche
(Lega), Pernazza (Forza Italia) sulla seduta di questa mattina
(https://tinyurl.com/regione-umbria-moto-sentieri [1])
(Acs) Perugia, 18 marzo 2025 – “Quanto accaduto nella seduta odierna della
Seconda Commissione, presieduta dal consigliere Michelini (Pd), è grave e
rappresenta un oltraggio non solo al lavoro delle opposizioni, ma alla
democrazia stessa. La maggioranza si è imposta mettendo in votazione un
emendamento dell’assessore Meloni (Pd) al Testo unico regionale per le
foreste, protocollato e distribuito ai commissari neppure un’ora prima
dell’inizio della seduta, un modus operandi profondamente scorretto che di
fatto ha impedito l’approfondimento che il tema avrebbe meritato”. Lo
dichiarano il vice presidente della Commissione Nilo Arcudi (Tesei presidente
– Umbria Civica), il capogruppo della Lega, Enrico Melasecche Germini e il
capogruppo di Forza Italia, Laura Pernazza.
“Ma non è tutto. Nel corso dell’incontro – evidenziano gli esponenti
dell’opposizione – abbiamo chiesto la possibilità effettuare quanto prima
un minimo di audizioni in Commissione convocando i soggetti portatori
d’interesse per poter magari redigere una legge che fosse più efficace a
vantaggio della comunità. Una richiesta che è stata respinta dalla
maggioranza con la motivazione dell’urgenza di approvare l’emendamento,
peccato che la scorsa seduta lo stesso tema fosse all’ordine del giorno e
sia stato rinviato a causa di impegni dell’assessore Meloni. Evidentemente
l’urgenza si è manifestata solo nel momento in cui l’opposizione ha
richiesto ulteriori approfondimenti. Peraltro abbiamo chiesto, per serietà,
l’istruttoria tecnico finanziaria degli uffici competenti, che sarebbe
buona abitudine produrre sempre per consentire a tutti i consiglieri una
migliore valutazione dell’emendamento. La maggioranza ancora una volta ha
sconfessato se stessa e i vuoti proclami che abbiamo sentito risuonare anche
nelle sedi istituzionali in merito a una dichiarata volontà di collaborare
con le opposizioni, che di fatto non esiste, dato che ci inviano documenti
poco prima della loro discussione – concludono Arcudi, Melasecche e
Pernazza – e ci privano della possibilità di approfondimento negando le
audizioni. Neanche la nostra legittima proposta di inserire una clausola
valutativa sugli effetti futuri che produrrà la legge così emendata ha
consentito un’intesa nel rispetto dei relativi ruoli di maggioranza e
minoranza. Un atteggiamento arrogante quello della maggioranza, che non giova
a nessuno, sicuramente non agli umbri”. RED/mp
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79920
[1] https://tinyurl.com/regione-umbria-moto-sentieri