
(AGENPARL) – Mon 17 March 2025 (ACON) Trieste, 17 mar – “Abbiamo depositato un’interrogazione
a risposta immediata (Iri) e gi? mercoled? prossimo, in
mattinata, avremo modo di ascoltare la risposta dall’assessore
regionale Amirante in merito alla non pi? sostenibile situazione
del trasporto pubblico locale di Udine”.
Lo annuncia in una nota la consigliera regionale Rosaria Capozzi
(Movimento 5 Stelle), prendendo nuovamente la parola sul delicato
tema dei trasporti urbani nel capoluogo friulano e confermando
“di aver proceduto all’inoltro dell’atto di sindacato ispettivo
per ricevere un tempestivo feedback nel corso dei prossimi lavori
d’Aula”.
“Siamo stati i primi a lanciare l’allarme – ricorda la Capozzi –
e oggi, fortunatamente, tutti parlano ormai delle corse saltate
da parte dei bus di linea nella citt? di Udine. Alla luce dei
nostri monitoraggi sul campo, inoltre, l’azienda ha inizialmente
tentato di smentire i dati che avevamo divulgato, sostenendo che
non risultassero corse saltate. In seguito, per?, ? stata
costretta ad ammettere, di fronte all’evidenza dei fatti, la
gravit? della situazione. E ora anche le categorie sindacali
cercano un confronto per risolvere questa grave problematica”.
“Dalla Regione vorremmo sapere – sottolinea la rappresentante del
M5S, facendo riferimento ai quesiti presenti nella Iri depositata
– quali e quante siano state le penali sollevate (oppure erogate,
o contestate) all’azienda, visto che il controllo del servizio
spetta a chi appalta il servizio. A noi basterebbe capire come
l’azienda intenda venire incontro ai cittadini che aspettano,
troppo spesso invano, gli autobus”.
“Sebbene l’azienda ne sia consapevole con notevole anticipo,
infatti, gli utenti non vengono avvisati con tempestivit? –
conclude la consigliera – e risultano cos? vittime incolpevoli
degli evidenti disagi che ne conseguono. Una cosa inaccettabile
in un mondo di comunicazioni sempre pi? veloci ed efficaci.
Auspichiamo che quanto prima si ponga rimedio almeno a questo
problema, giacch? la situazione strutturale difficilmente potr?
essere risolta nel giro di poche settimane”.
ACON/COM/rcm
171541 MAR 25