
(AGENPARL) – mer 12 marzo 2025 ?Ue, Ceccardi (Lega), nuova Commissione, vecchia musica: sempre più Europa a parole ma nessuna soluzione concreta per cittadini e imprese
Strasburgo, 12 mar . – “Sono passati cento giorni dall’inizio della nuova commissione. Cento giorni di annunci, slogan, dichiarazioni. Se in Europa si governasse a colpi di conferenze stampa sui ‘piani ambiziosi’ della Commissione, saremmo già il continente più sicuro, competitivo e prospero del pianeta. Parliamo di difesa: ci dite che serve un esercito europeo, il riarmo, la difesa comune ma poi non riuscite nemmeno a proteggere i nostri confini dall’invasione dei clandestini. Competitività? Mentre l’America rilancia l’economia e abbassa le tasse alle imprese, voi confermate il Green Deal e aumentate la burocrazia. Bravi, applausi! Così le aziende chiudono e scappano in Cina. E sulla semplificazione? L’unica cosa che Bruxelles riesce a semplificare è il modo in cui ci mette i bastoni tra le ruote: più regolamenti, più vincoli, più follie green che penalizzano i nostri agricoltori e le nostre imprese. Insomma, dopo 100 giorni la musica è la stessa di sempre: tanta Europa a parole, sempre più Europa sulla carta e zero soluzioni per cittadini e imprese. Basta con le promesse vuote, presidente Von der Leyen. Cambiate rotta, o cambiate mestiere”.
Così l’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi, intervenendo in aula al dibattito “Cento giorni della nuova Commissione: difesa, competitività, semplificazione e migrazione come nostre priorità” nel corso dell’odierna seduta plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo.