
(AGENPARL) – gio 06 marzo 2025 APIMELL 2025: CREA, partecipa con un suo stand e un numero speciale di Creafuturo dedicato alle api, on line già da oggi
“Quello apistico è un settore strategico per l’agroalimentare italiano” così Luigi D’Eramo, Sottosegretario MASAF
Il Gruppo di Apidologia del CREA Agricoltura e Ambiente è ad APIMELL – la più importante Mostra Mercato Internazionale specializzata nel settore apicoltura – in programma dal 7 a 9 marzo a Piacenza, con uno stand in cui si presentano e si illustrano le sue tante attività per l’apicoltura, le api, gli impollinatori, il miele, i prodotti dell’alveare. Inoltre, insieme a tanto altro materie informativo e formativo, si distribuirà un numero speciale di CREAfuturo dedicato alle api, scaricabile già da oggi a questo link .
Il numero di CREAfuturo intende far conoscere questo mondo di dolcezza, legato alle api e a chi le alleva, che coniuga agricoltura, ambiente, alimentazione e su cui la Ricerca CREA è attivamente impegnata.
Non possono mancare naturalmente i consigli degli esperti per un acquisto intelligente ed un consumo sano di miele.
La ricerca CREA Il Gruppo di Ricerca sulle Api del Centro Agricoltura Ambiente ha raccolto l’eredità quasi centenaria dell’Istituto Nazionale di Apicoltura, ampliando nel corso degli anni le tradizionali competenze apidologiche ad ambiti quali la patologia, la nutrizione, la genetica, il biomonitoraggio, l’ecotossicologia, fino ad includere gli apoidei selvatici e la valorizzazione del miele e dei prodotti dell’alveare.
Un team altamente specializzato – tra i più numerosi al mondo – di 25 persone, tra cui 13 ricercatori, impegnati in rilevanti progetti nazionali ed internazionali, in grado di intercettare e sostenere la richiesta di innovazione e conoscenza della filiera; di gestire i tre Albi nazionali (istituiti dal Ministero dell’Agricoltura) che raccolgono i professionisti legati al mondo apistico (gli allevatori di api italiane, gli esperti in analisi sensoriale del miele, i melissopalinologi) e di supportare le attività produttive e commerciali, mediante il Laboratorio Api.
“Quello apistico – dichiara il Luigi D’Eramo, il Sottosegretario MASAF con delega alle api – è un settore strategico per l’agroalimentare italiano, per il ruolo che riveste per l’agricoltura, l’ambiente, la salvaguardia della biodiversità. E il Crea, con il suo lavoro di ricerca, darà un valido contributo per affrontare le sfide dei prossimi anni”.
Per scaricare Creafuturo speciale Api: https://creafuturo.crea.gov.it/14316/