
(AGENPARL) – gio 27 febbraio 2025 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
Palermo, 27 febbraio 2025
COMUNICATO STAMPA
I CARABINIERI IN AZIONE NEL QUARTIERE VILLA TASCA
UN ARRESTO PER SPACCIO E TRE DENUNCE PER FURTO AGGRAVATO
I Carabinieri della Stazione di Palermo Mezzo Monreale, insieme ai militari delle Stazioni Centro e
Villagrazia, del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia supportati dal personale della Polizia
Municipale e dai tecnici dell’Enel, hanno svolto un servizio nel quartiere Villa Tasca, teso al
contrasto dell’illegalità diffusa.
Nella zona interessata dal controllo integrato, un’area residenziale zona Corso Pietro Pisani, è stata
accertata la presenza di alcuni gazebi che in assenza di autorizzazioni, occupavano parte di una
superficie di proprietà dell’istituto autonomo case popolari. I manufatti sono stati così rimossi da
parte del personale della Polizia Municipale che, ha restituito l’area al legittimo proprietario.
Durante le fasi di identificazione delle persone presenti sulla pubblica via, l’attenzione dei
Carabinieri è stata catturata da un 22enne già conosciuto che, è apparso notevolmente nervoso e non
incline al controllo.
Nervosismo giustificato dal fatto che, il fiuto del cane antidroga Aron, ha fatto rinvenire abilmente
occultata nel vano sottosella dello scooter in uso all’uomo della sostanza stupefacente e, nello
specifico, un panetto di hashish del peso di 81 grammi e 2 grammi di cocaina già suddivisa in dosi.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo ha convalidato l’arresto e disposto
per il 22enne, la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Durante l’espletamento delle operazioni, sono state inoltre denunciate in stato di libertà alla Procura
della Repubblica di Palermo per furto aggravato di energia elettrica, una donna di 43 anni, e due
uomini di 50 e 58 anni.
All’interno dei rispettivi appartamenti i tecnici dell’Enel, hanno accertato la presenza di allacci
abusivi diretti alla rete di E-distribuzione che, in assenza di un regolare contratto, garantivano la
fruizione di energia elettrica.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur
gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero
iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna
passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.