
Le prime interazioni con lo studio legale Mishcon de Reya (“Mishcons”) risalgono a ottobre 2006, quando Kevin Steele e J. K, entrambi successivamente diventati soci dello studio, furono presentati a una partita del QPR al Loftus Road Stadium. La presentazione avvenne grazie a N. D.M, avvocato e tifoso di lunga data del QPR, il quale aveva collaborato con Mishcons in passato.
L’accordo iniziale tra QPRH e Mishcons
A seguito di questo incontro, Mishcons accettò un accordo con QPRH/QPR che prevedeva la fornitura di consulenza legale in cambio di biglietti per le partite, l’uso di un box e l’accesso alla box degli amministratori del club. Il valore annuo del box assegnato era stimato intorno alle £20.000. Steele, essendo un tifoso appassionato del QPR, insieme ad altri soci di Mishcons, presenziò a tutte le partite casalinghe della stagione 2006/2007.
Prime incarichi legali e dovere di diligenza
Nel periodo tra il 2006 e il 2007, Mishcons ricevette numerose istruzioni legali da AC, sia a titolo personale che per conto di QPRH. Le prime dispute legali riguardarono una controversia con T&F Tax & Finance SA relativa al pagamento di fatture contestate. Mishcons contestò la richiesta di pagamento avanzata da P B, gli avvocati di Tax & Finance, sostenendo che né AC né QPRH fossero responsabili delle somme richieste.
Le lettere inviate da Mishcons nel corso del 2006 e del 2007 dimostrano come lo studio abbia agito per conto personale di AC, supportandolo nella disputa. Anche in relazione a un caso legale con il club turco Fenerbahçe, AC incaricò Mishcons e pagò £2.500 per la loro consulenza.
Il ruolo di Mishcons nella vendita della QPRH
Quando si avviò la vendita della QPRH nell’agosto 2007, C non ebbe dubbi sul fatto che Mishcons, e in particolare Kevin Steele, stesse agendo per suo conto e per gli azionisti venditori (Barnaby e Wanlock). Tuttavia, un’e-mail interna del 10 agosto 2007 tra gli avvocati di Mishcons sollevò dubbi sulla corretta rappresentanza degli interessi dei venditori e della società, segnalando un potenziale conflitto di interessi.
Steele e K furono inizialmente considerati per una posizione di amministratori non esecutivi di QPRH, ma non furono mai formalmente nominati. Tuttavia, Steele si presentò pubblicamente come amministratore, come evidenziato da e-mail inviate nel 2007.
Le trattative per la vendita
Nel gennaio 2007, presso gli uffici di Mishcons, si tennero incontri tra AC, P., Steele e K per discutere di potenziali investitori per il QPRH. Sebbene AC fosse inizialmente favorevole a mantenere la sua quota, accettò che fosse necessario un nuovo afflusso di capitale per risolvere le difficoltà finanziarie del club.
Nel luglio 2007, HW e la sua compagnia Anaid espressero interesse nell’acquisto di una maggiore quota del QPRH. Fu redatta una bozza di contratto che prevedeva l’acquisto delle azioni di Barnaby, Wanlock e Moorbound a 6,5p per azione, con un bonus di £2.000.000 in caso di promozione in Premier League.
Tuttavia, Steele interferì con la trattativa informando HW di presunti negoziati paralleli con investitori portoghesi/russi, inducendo HW a ritirarsi dall’accordo. Questo episodio sollevò dubbi sulle reali intenzioni di Steele e sulla sua fedeltà agli interessi dei venditori.
L’intervento di Mishcons e, in particolare, di Steele nella vendita della QPRH ha sollevato diverse questioni sulla corretta rappresentanza degli interessi di AC e degli altri azionisti. Le comunicazioni interne di Mishcons rivelano che vi erano incertezze su chi effettivamente lo studio rappresentasse nella transazione, con Steele che apparentemente agiva in modo ambiguo.
Le trattative per la vendita della QPRH furono influenzate da questi fattori, e il ruolo di Steele rimane centrale nel comprendere la dinamica degli eventi che portarono al trasferimento delle quote della società.