
(AGENPARL) – ven 14 febbraio 2025 Cia Potenza-Matera: un fallimento il click day
“Per motivi tecnici l’orario del click day è spostato alle ore 11. Soltanto
da quell’ora sarà consentito l’invio delle domande”. Quest’avviso è
comparso sul portale servizi del Dipartimento per le Libertà Civili e
l’Immigrazione dalle ore 9 di ieri, allorché si doveva aprire ufficialmente
il click day per lavoratori stagionali extra Ue da impiegare in agricoltura
e turismo: è l’ennesima testimonianza del fallimento. Il click day,
attivato ieri, si è rivelato ancora una volta un percorso a ostacoli sia
per le aziende in cerca di manodopera sia per i lavoratori extracomunitari
che sperano in un impiego temporaneo in Italia. In pochi minuti, infatti, i
110 mila “posti” si sono esauriti con il solito “sistema lotteria”. Lo
sostiene Cia-Agricoltori Potenza-Matera che aggiunge: “registriamo pesanti
disagi nell’entrare nel portale Ali del Ministero dell’Interno. Le istanze
sono state precaricate entro lo scorso 30 novembre, il Dicastero non poteva
non conoscere i numeri dei potenziali accessi. Dato che si tratta di un
click day, anche un secondo è stato sufficiente e fare la differenza ai
fini dell’accettazione della domanda. Si tratta di un sistema farraginoso.
Gli agricoltori hanno bisogno di certezze”.
L’esperienza 2024: in Basilicata la quota di immigrati nelle aziende
agricole attraverso il click day ha ridotto a poche centinaia l’ingresso di
immigrati, rispetto ad un fabbisogno che solo in agricoltura nel pieno
della stagione di grande raccolta (pomodoro, ortofrutta, uva e olive)
sfiora le 10mila unità.
Una soluzione per venire incontro alla necessità di manodopera stagionale,
in particolare durante la compagna di raccolta di frutta e verdura, da
primavera a fine estate, è la reintroduzione dei voucher, come sostiene la
Cia: “uno strumento snello, senza eccessivi oneri per le imprese, che
consentirebbe a tutte le categorie di persone di integrare le loro entrate
attraverso il lavoro occasionale. Oggi più che mai servono delle misure
adeguate al fine di velocizzare l’iter burocratico al momento delle
assunzioni stagionali -aggiunge-. Il fabbisogno delle aziende agricole,
difatti, è strettamente legato a determinati periodi dell’anno e non a
lotterie”.