
Sabato 15 febbraio,alle ore 15:00,nuovo appuntamento con le visite guidate promosse da Lions e Comune Alla scoperta di codici e manoscritti nella Biblioteca di Todi Gli incontri “4 Passi per Todi”,partiti in autunno si tengono ogni terzo sabato del mese,aperti a tuderti e turisti Nuova tappa,sabato 15 febbraio,di “4 Passi per Todi”,l’iniziativa promossa da Lions Club e Comune,ogni terzo sabato del mese,aperta sia ai turisti che ai tuderti,per promuovere la conoscenza della città. Dopo chiese nascoste,monasteri e palazzi nobiliari,stavolta è il turno dei tesori,quali codici,manoscritti e incunaboli,conservati nella biblioteca comunale ospitata nei sotterranei dell’antico convento di San Fortunato. Il fondo manoscritti è costituito da circa 300 codici,per la maggior parte in pergamena con eleganti miniature su fondo blu e oro. Il patrimonio messo insieme dai Francescani comprende codici di filosofia,teologia e scienza naturale. I manoscritti più antichi risalgono alla prima metà del XII secolo e sono i Moralia in Iob di Gregorio Magno. Il primo nucleo librario identificabile è dovuto alla donazione del Cardinale Matteo d’Acquasparta,già ministro generale dell’Ordine dei frati Minori e maestro di teologia,che donò la sua biblioteca per metà al convento di Assisi e per l’altra metà al convento di S. Fortunato di Todi. Tra gli altri manoscritti importanti figurano le opere di Aristotele,una rara copia del Timeo di Platone,volumi di autori della patristica e della scolastica medievale,tra cui Bonaventura e Tommaso d’Aquino. I lasciti testamentari e le donazioni furono fondamentali per lo sviluppo della biblioteca. L’incremento più significativo,però,fu dovuto ai singoli frati,i quali,dopo essersi procurati,per le proprie esigenze di studio o di insegnamento,i manoscritti,li lasciavano,dopo la morte,al convento.