
Interviste e coperture: https://www.transfernow.net/dl/202502104v71kCgQ Oggi 10 febbraio nell’ambito delle celebrazioni per la XXXIII Giornata Mondiale del Malato Mons. Erio Castellucci,Arcivescovo di Modena ? Nonantola,ha celebrato dalle 15 alle 16 la Santa Messa Giubilare nella Chiesta del Policlinico di Modena (ingresso 3) davanti a un gran numero di pazienti,operatori del volontariato e professionisti dell?AOU di Modena. Ad accoglierlo,Padre Angelo Morandi,Parroco del Policlinico,accompagnato da diversi religiosi tra cui don Ilario Cappi,per oltre trent?anni parroco all?ospedale e ora a riposo. Mons. Castellucci è stato accolto dal Direttore Generale dell?AOU di Modena,Ing. Luca Baldino e dal Direttore Generale dell?AUSL di Modena,dottor Mattia Altini. Con loro il Direttore Amministrativo e il Direttore Sanitario dell?AOU di Modena (dottor. Lorenzo Broccoli e dottor Ottavio Nicastro) e il Direttore Assistenziale (dottoressa Anna Rita Garzia). Dopo la messa,Mons. Castellucci ha incontrato,i professionisti dell’AOU di Modena nell’Aula CS1.1 del Centro Didattico del Policlinico di Modena. Qui si è intrattenuto parlando della speranza,tema della giornata,da lui definita come l?amore che entra nella solitudine e nella sofferenza. In questo senso la speranza (che è diversa sia dall?illusione,sia dall?ottimismo) è il sorriso di un medico in un momento in cui il malato è grave o solo,è il sacerdote che aiuta a dare un senso alla vita e alla sofferenza,l?amico o amica che si prende cura di te. Ancora,il congiunto (genitore,figlio,coniuge,caregiver) che ti dice ?ti dice ti voglio bene? quando sembra che tutto sia perso. La speranza è l?amore che agisce sulla fatica della vita. La speranza non delude mai: non tutti possono guarire,ma tutti hanno diritto a essere curati nel corpo e nello spirito. A seguire,Mons. Castellucci,insieme al Direttore generale,ha visitato l?Oncoematologia Pediatrica (accompagnato dal direttore prof. Lorenzo Iughetti,dalla Pediatra prof.ssa Barbara Predieri,e dal Referente dottor Giovanni Palazzi e dalla coordinatrice infermieristica Maria Cifuni) e l?Ortopedia e Traumatologia (accompagnato dal Direttore prof. Fabio Catani e dalla coordinatrice infermieristica Patrizia Clò). Mons. Castellucci si è intrattenuto con pazienti e professionisti. La Giornata del Malato si celebra ogni anno l’11 febbraio,giorno della prima apparizione della Madonna di Lourdes. Il tema di quest’anno è «La speranza poi non delude,perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato» (Rm 5,5) tema che si colloca nel pieno dell’anno giubilare,che ha come motto: «Pellegrini di speranza». «La speranza poi non delude,perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato». La stretta relazione tra malattia e speranza viene evocata nella riflessione dell’Apostolo ai Romani,rileggendo la condizione umana alla luce dell’evento pasquale di Gesù Cristo,il Figlio di Dio crocifisso e risorto. Gabriele Sorrentino Ufficio Relazioni con la stampa e i media Servizio Comunicazione e informazione T. ? C. http://www.aou.mo.it