
Dal PNRR e alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, uno strumento effettivo per ridurre i subappalti ma
più in generale in tutte le realizzazioni di interesse pubblico
Un impegno concreto nella promozione della legalità, regolarità
dell’occupazione e nel rafforzamento delle misure di prevenzione degli infortuni nei cantieri. Sono
questi i principali obiettivi dell’accordo sottoscritto dalla Regione Lombardia, per la diffusione delle
Linee di indirizzo per la sicurezza del lavoro nei cantieri delle grandi opere pubbliche e private di
interesse pubblico.
“Si tratta di un risultato importante – scrivono nella nota congiunta Cgil e Fillea Cgil Lombardia –
frutto di mesi di lavoro all’interno della Cabina di Regia regionale, istituita nell’ambito del Patto per
lo Sviluppo. Il documento costituisce un’indicazione fondamentale per tutti i progetti delle stazioni
appaltanti pubbliche e per i committenti privati, non solo nei cantieri finanziati dal PNRR e nelle
opere connesse alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, ma più in generale in tutte le realizzazioni di
interesse pubblico”.
Al tavolo hanno partecipato CGIL, CISL e UIL, con le rispettive categorie degli edili (FILLEA, FILCA,
FENEAL), insieme alle associazioni datoriali ANCE Lombardia, Confartigianato Lombardia,
Confindustria Lombardia, CNA Lombardia, Alleanza delle Cooperative Lombardia e Confprofessioni
Lombardia, oltre a INAIL, Ispettorato Nazionale del Lavoro, ANCI e UPL. Le Linee di Indirizzo,
approvate dalla Giunta Regionale con la Delibera N° XII/3679 del 20 dicembre 2024, rappresentano
un riferimento essenziale per migliorare la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
“L’obiettivo è garantire l’applicazione dei contratti collettivi nazionali e territoriali di riferimento –
spiegano Cgil e Fillea Lombardia- prevedere misure di sicurezza che vadano oltre i meri obblighi di
legge, ridurre il ricorso ai subappalti e assicurare che nei cantieri operino esclusivamente lavoratori
adeguatamente formati e riconosciuti, attraverso strumenti di controllo e verifiche rigorose. Il
coinvolgimento del sistema bilaterale edile e dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza
Territoriali rafforzerà ulteriormente l’attenzione alla sicurezza e contribuirà a diffondere una cultura
della prevenzione nei luoghi di lavoro. Le Linee di Indirizzo verranno progressivamente adottate
anche a livello locale, attraverso il confronto con le amministrazioni comunali, affinché diventino un
riferimento concreto e operativo per la tutela dei lavoratori nei cantieri di tutta la regione”