
(AGENPARL) – mer 22 gennaio 2025 Ue, Ceccardi (Lega), Mercosur favorisce concorrenza sleale e abbassa qualità prodotti, giusta protesta agricoltori
L’europarlamentare insieme agli agricoltori che manifestano davanti al Parlamento europeo: “Ue si accanisce contro di voi, Lega condivide vostra battaglia”
Strasburgo, 22 gen. – “Il trattato di libero scambio Mercosur voluto dalla Commissione europea minaccia la nostra agricoltura e la qualità dei prodotti sulle nostre tavole. Spalancare il mercato europeo a prodotti provenienti da Paesi con standard molto inferiori ai nostri, significa favorire la concorrenza sleale e tradire i sacrifici di chi lavora duro per garantirci prodotti sani e sicuri. Per questo sostengo con forza, ancora una volta, la protesta dei nostri agricoltori contro un’Unione Europa che, dopo le follie del Green Deal, si accanisce nuovamente contro di loro. La nostra agricoltura non si tocca, è il cuore pulsante della nostra identità e della nostra economia. Bruxelles e Strasburgo ascoltino chi produce, non chi svende”.
Così l’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi che oggi ha preso parte alla protesta degli agricoltori contro l’accordo Mercosur davanti al Parlamento europeo di Strasburgo.
Parlando agli agricoltori che manifestavano, Ceccardi ha detto: “Oggi a Strasburgo sembra vada in scena ‘Ritorno al futuro’, mi ricordo dei colleghi della Lega a combattere contro il Mercosur già tanti anni fa, negli scorsi mandati. Purtroppo oggi siamo qui a fare le stesse battaglie di allora, contro un’Unione europea ideologica che non la vuole smettere di penalizzarvi e accanirsi contro di voi. Alle follie del Green Deal, si aggiunge anche il Mercosur e si ripropongono i soliti accordi di libero scambio che vi penalizzano. Proprio ieri ho attaccato il via libera europeo alla commercializzazione delle larve trattate con i raggi ultravioletti, l’ennesima decisione che penalizza il cibo sano, italiano ed europeo, per la cui produzione e peculiarità siamo conosciuti in tutto il mondo. Noi queste peculiarità le vogliamo difendere strenuamente e continueremo a farlo, in queste aule, con coerenza, come abbiamo sempre fatto”.
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