
“Questo è il ‘momento della verità’ per l’Europa. Oggi a farla da padrone sono Stati che da soli sgomitano per un posto alla corte degli imperi globali. Ed essendo soli sono deboli, tanto più con l’avvento di Trump, dei suoi cento ordini esecutivi che sono un messaggio chiaro per noi, per chi crede nell’imprescindibilità dell’Unione europea. Se l’Ue non sarà protagonista delle fasi che porteranno anche sul fronte ucraino, come è accaduto pochi giorni fa a Gaza, al cessate il fuoco e poi a una pace che deve essere giusta e duratura, se l’Europa dovesse sedersi al tavolo del negoziato come ospite, allora per essa potrebbe aprirsi davvero un tempo di eccezionale difficoltà perché profondamente ferita sarebbe la sua credibilità dinanzi agli imperi vecchi e nuovi che vogliono dettare le regole della convivenza globale. Un governo che oggi non si spende con tutte le forze perché l’Unione lavori con determinazione, coraggio e unità per arrivare al termine del conflitto e alla pace si prende la grave responsabilità di indebolire l’Unione stessa. Noi Democratici siamo convinti che il Paese debba fare ogni sforzo perché si possa arrivare quanto prima al cessate il fuoco in Ucraina e, allo stesso modo, siamo convinti che tocchi all’Europa riprendere le fila di una trattativa. In gioco c’è la fine delle sofferenze di un popolo da mille giorni martoriato e il futuro dell’Unione. Il governo lasci da parte la baldanza e la retorica trionfalistica e agisca con responsabilità. Oggi la Storia chiama, vedremo se il governo sarà all’altezza della risposta necessaria”, così Anna Ascani, Vicepresidente della Camera e deputata dem, intervenendo questa mattina in Aula a Montecitorio.