
(AGENPARL) – mer 22 gennaio 2025 Alla Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni
Al Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara
Egregia signora Presidente, egregio signor Ministro,
con la presente intendiamo rappresentare una forte preoccupazione per la decisione del
Governo di non rifinanziare il Fondo per il contrasto alla povertà educativa.
Il Fondo è stato, fin dalla sua creazione, uno strumento prezioso per il contrasto alle
disuguaglianze e alla povertà educativa, una realtà allarmante e spesso sottovalutata, che
segna destini di deprivazione e fragilità.
Ad oggi migliaia di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, da nord a sud, sono esclusi da
opportunità fondamentali per la loro crescita e il loro apprendimento. I dati Istat mostrano
una situazione assai critica per la quale il 70% dei giovani tra i 3 e i 19 anni non ha mai
visitato una biblioteca, quasi il 40% non pratica sport e molti non hanno mai avuto accesso
a esperienze culturali come il teatro, il cinema o i musei.
In questo quadro il Fondo per il contrasto alla povertà educativa ha consentito negli anni di
realizzare centinaia di progetti, di raggiungere 500 mila persone e di permettere la creazione
di percorsi di supporto e opportunità per i più vulnerabili.
Interventi che hanno interessato tutta Italia, dal mezzogiorno al nord, consentendo
un’attivazione delle migliori energie dei territori in connessione con gli enti locali e le scuole.
Una sinergia che ha consentito di tessere reti solidali e sedimentare un apprendimento
diffuso sul contrasto alla povertà educativa, un patrimonio prezioso per agire in profondità
nella rigenerazione dei contesti territoriali. Non programmi calati dall’alto, ma un lavoro
bottom up, che ha pazientemente accompagnato i territori nel cambiamento e dischiuso
opportunità di emancipazione a bambini e ragazzi.
Chiediamo perciò con forza un ripensamento urgente e il ripristino del Fondo. Non è infatti
sostenibile la cancellazione di una misura che ha dato un contributo imprescindibile nel
delicato compito di tenuta sociale e di contrasto alle diseguaglianze.
Al contrario, proprio l’esperienza maturata in questi anni grazie al Fondo dovrebbe suggerire
di trasformare in senso strutturale azioni come quelle sperimentate. Non servono le
cattedrali nel deserto, azioni sensazionalistiche o interventi episodici. Occorre al contrario
generalizzare, rendere strutturali e coltivare metodo e strategie nate intorno al Fondo per il
contrasto alla povertà educativa. E serve rispondere con determinazione e
urgenza alle fratture che attraversano i nostri e le nostre giovani, risposte fatte di
opportunità culturali ed educative, percorsi di crescita ed emancipazione sociale.
Claudia Pratelli, Assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale
Barbara Funari, Assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale
Anna Scavuzzo, Vicesindaca e Assessora all’Istruzione del Comune di Milano
Lamberto Bertolé, Assessore al Welfare del Comune di Milano
Martina Riva, Assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano
Daniele Ara, Assessore alla Scuola e Adolescenti del Comune di Bologna
Matilde Madrid, Assessora al Welfare e Salute del Comune di Bologna
Maura Striano, Assessore all’Istruzione e alle Famiglie del Comune di Napoli
Luca Trapanese, Assessore al Welfare e alle Politiche Sociali del Comune di Napoli
Carlotta Salerno, Assessora all’Istruzione del Comune di Torino
Jacopo Rosatelli, Assessore al Welfare del Comune di Torino
Benedetta Albanese, Assessora all’Educazione del Comune di Firenze
Nicola Paulesu, Assessore al Welfare del Comune di Firenze
Vito Lacoppola, Assessore alla Scuola del Comune di Bari
Elisabetta Vaccarella, Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Bari
Marzia Marchesi, Assessora all’Educazione e alle Politiche Giovanili del Comune di
Bergamo
Marcella Messina, Assessora alle Politiche Sociali, Salute e Sport del Comune di Bergamo
Costanza Spera, Assessora al Welfare del Comune di Perugia
Francesca Tizi, Assessora all’Istruzione Comune di Perugia
Matteo Tosetto, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Vicenza