
Il leader populista Geert Wilders, figura centrale nella politica olandese, ha lanciato un appello per dare priorità ai cittadini dei Paesi Bassi nelle decisioni di bilancio. Criticando la spesa per l’Ucraina e il cambiamento climatico, Wilders ha chiesto di reindirizzare i fondi verso tagli alle tasse e sostegno diretto agli olandesi, soprattutto in un periodo di inflazione elevata.
Priorità agli olandesi: la visione di Wilders
Wilders, leader del Partito per la Libertà (PVV), ha affermato che il governo dovrebbe focalizzarsi sulle esigenze dei propri cittadini piuttosto che destinare miliardi di euro a cause esterne come il conflitto in Ucraina o le politiche climatiche. In un intervento sui social media, ha dichiarato:
“Voglio che finalmente mettiamo gli olandesi al primo posto. Molti sono in difficoltà, la vita sta diventando più costosa. Aiutare le persone è la nostra priorità rispetto ai miliardi extra per hobby liberali di sinistra come il clima!”.
Wilders ha sottolineato l’urgenza di ridurre le tasse, in particolare quelle sull’energia, per alleviare il peso economico sulle famiglie olandesi. Ha inoltre criticato il governo per “lasciare gli olandesi al freddo” mentre si destinano ingenti risorse all’Ucraina.
Divisioni nella coalizione di governo
Il governo olandese, nato dalla vittoria elettorale del PVV nel 2023, è una coalizione eterogenea che include il VVD (centro-destra), l’NSC (pro-riforme) e il BBB (pro-agricoltura). Tuttavia, la gestione del bilancio di primavera sta rivelando profonde spaccature all’interno della coalizione.
Il VVD, che controlla il Ministero delle Finanze, ha adottato una linea di prudenza fiscale, sostenendo che, nonostante il bilancio sia in pareggio, è necessario preservare la stabilità finanziaria per il futuro. Questo approccio include il mantenimento della spesa per la guerra in Ucraina e per il cambiamento climatico, obiettivi che Wilders ha definito come “ossessioni liberali di sinistra”.
Secondo il quotidiano Algemeen Dagblad, Wilders ha espresso frustrazione per l’opposizione interna ai suoi piani, chiedendo una riorganizzazione delle priorità del governo:
“Ho chiuso con questa cosa. È tempo di soldi extra per il portafoglio invece di ancora più soldi per il clima e l’Ucraina”.
Il peso della spesa per l’Ucraina
I Paesi Bassi hanno destinato circa 10 miliardi di dollari per sostenere l’Ucraina, una cifra significativa per una nazione di 18 milioni di abitanti. Wilders ha affermato che questa spesa deve essere rivalutata, suggerendo che il governo dovrebbe concentrarsi sul miglioramento delle condizioni di vita degli olandesi prima di impegnarsi in ulteriori aiuti internazionali.
Rischio di instabilità politica
Le divergenze sul bilancio rischiano di mettere a repentaglio la stabilità della coalizione. Se il PVV decidesse di abbandonare il governo, i partiti rimanenti non avrebbero una maggioranza sufficiente in Parlamento, aprendo la porta a una possibile coalizione di sinistra o a nuove elezioni.
Nonostante il PVV continui a godere di un solido sostegno nei sondaggi, il suo margine è diminuito rispetto ai picchi raggiunti dopo le elezioni del 2023. Inoltre, il calo di consensi del partner di coalizione NSC rende complessa la formazione di una nuova alleanza in caso di elezioni anticipate.
Le dichiarazioni di Wilders riflettono un crescente malcontento tra i populisti olandesi verso le priorità del governo. Mentre la coalizione cerca di trovare un equilibrio tra prudenza fiscale, impegni internazionali e richieste interne, la questione del bilancio di primavera potrebbe segnare un punto di svolta per il futuro politico dei Paesi Bassi.
Con le elezioni anticipate ancora in bilico, il messaggio di Wilders rimane chiaro: il governo deve mettere al primo posto gli interessi degli olandesi, abbandonando politiche percepite come distanti dai bisogni della popolazione.