(AGENPARL) – mar 14 gennaio 2025 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
Palermo, 14 gennaio 2025
COMUNICATO STAMPA
VIOLA IL DIVIETO DI AVVICINARSI ALL’EX
IN MANETTE 24ENNE
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo mantiene alta l’attenzione e l’impegno nella
lotta alla violenza di genere, in particolare nei confronti di tutte quelle fasce considerate più deboli
e nei confronti delle vittime di abusi maturati spesso nel contesto familiare.
I militari della Stazione di Torretta hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in
carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo, su richiesta della
Procura della Repubblica nei confronti di un 24enne, palermitano, già noto alle forze dell’ordine,
per maltrattamenti in famiglia.
La vicenda ha inizio a settembre quando, una donna, stanca delle continue violenze e dei
maltrattamenti subiti tra le mura domestiche da parte dell’ex compagno, avrebbe trovato la forza e il
coraggio di chiedere aiuto, rivolgendosi ai Carabinieri della Stazione di Torretta che, dopo aver
raccolto il drammatico racconto della vittima e formalizzato la denuncia, sono tempestivamente
intervenuti delineando a carico dell’uomo un grave quadro indiziario che ha consentito l’emissione
da parte G.I.P. di Palermo, della misura cautelare del divieto di avvicinamento all’abitazione ed ai
luoghi frequentati dalla persona offesa con braccialetto elettronico.
Successivamente l’uomo, incurante della misura in atto, avrebbe continuato a perseguitare l’ex
compagna, braccandone gli spostamenti e violando ripetutamente il divieto di avere qualsiasi tipo di
contatto con la donna, arrivando perfino a minacciarla di morte attraverso l’invio di messaggi e
vocali. Per l’indagato le manette sono scattate in flagranza di reato quando, i militari della locale
Stazione, nel corso di un servizio di controllo del territorio, passando davanti l’abitazione della
donna già considerata obiettivo sensibile, hanno notato la presenza del 24enne, intento ad offendere
e minacciare l’ex compagna, contestualmente all’attivazione del braccialetto elettronico e all’alert
diramato dalla centrale operativa.
Le continue violazioni della misura cautelare e l’arresto in flagranza di reato hanno fatto sì che si
aprissero le porte del carcere per il presunto stalker nei confronti del quale i militari, hanno potuto
eseguire l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa del Tribunale di Palermo.
È obbligo rilevare che l’odierno indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur
gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero
iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna
passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.
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