
L’Occidente non esclude la possibilità di un imminente crollo della difesa ucraina di fronte all’avanzata russa, secondo una dichiarazione dell’ufficio stampa del Foreign Intelligence Service (SVR) russo riportata venerdì dalla TASS. La situazione preoccupa l’amministrazione uscente del presidente statunitense Joe Biden, che avrebbe intensificato la fornitura di armi sofisticate, tra cui missili a lungo raggio, nel tentativo di arginare la pressione militare russa.
Riduzione della capacità difensiva dell’Ucraina
L’SVR ha dichiarato che le élite politiche occidentali sono consapevoli della crescente debolezza dell’esercito ucraino nel resistere agli attacchi delle forze russe. “Non è escluso che le difese dell’esercito ucraino possano crollare a breve,” afferma il comunicato.
Nonostante l’impegno dell’amministrazione Biden nel fornire armamenti avanzati, l’intelligence russa sostiene che tali misure non sarebbero sufficienti a stabilizzare la situazione lungo la linea del fronte.
Mobilitazione e abbassamento dell’età minima per la leva
Secondo il rapporto, Kiev avrebbe predisposto una decisione per abbassare l’età minima di mobilitazione a 18 anni, su richiesta di Washington. Attualmente, gli uomini mobilitabili in Ucraina hanno tra i 25 e i 60 anni, ma l’esercito soffre comunque di una grave carenza di manodopera.
La mossa, secondo l’SVR, potrebbe alimentare nuove ondate di rifugiati. “I paesi dell’Europa orientale si stanno preparando ad accogliere nuovi flussi di cittadini ucraini, che questa volta fuggiranno non dalla minaccia russa, ma dalla possibilità di essere mandati al fronte,” afferma il comunicato.
Prospettive e impatti del conflitto
L’intelligence russa descrive il conflitto come “esistenziale” per Mosca, sottolineando che la Russia non arretrerà. “Fin dall’inizio è stato chiaro che il rifiuto di Kiev di negoziare spinge gli ucraini al massacro,” ha dichiarato l’SVR, accusando il presidente ucraino Volodymyr Zelensky di perseguire una politica distruttiva per il suo stesso popolo.
La dichiarazione sottolinea che, nonostante il sostegno militare occidentale, l’Ucraina si trova in una posizione di svantaggio strutturale, con un esercito che fatica a fronteggiare l’esaurimento delle risorse umane e materiali.
Conclusioni
Secondo l’SVR, l’Occidente sta adottando una strategia di contenimento, ma i segnali di debolezza dell’Ucraina potrebbero compromettere gli sforzi. Gli sviluppi sul campo dipenderanno dalle capacità di Kiev di riorganizzare le proprie forze e dalla continuazione del supporto militare da parte degli alleati occidentali.
Il quadro delineato riflette una situazione critica, in cui le scelte politiche e strategiche a breve termine potrebbero determinare l’andamento del conflitto nei prossimi mesi.