
(AGENPARL) – lun 23 dicembre 2024 COMUNICATO STAMPA
23 dicembre 2024
Auto, Confcommercio: meno di 1,6 milioni auto immatricolate nel ’24. Federcarrozzieri: pesa aumento dei listini e dei costi di gestione
Rispetto a 2019 auto nuova costa oggi il 39,5% in più. Nel 2024 mantenere un’automobile è costato in media quasi 4.300 euro
Alla base del crollo nelle immatricolazioni di auto registrato nel 2024 pesano i fortissimi rincari registrati nei listini delle case automobilistiche, al punto che un’autovettura nuova costa oggi in media il 39,5% in più rispetto al 2019. Lo afferma
Federcarrozzieri – l’associazione delle autocarrozzerie italiane – commentando i dati forniti oggi da Confcommercio secondo cui il settore italiano dell’auto vedrà poco meno di 1,6 milioni di immatricolazioni nel 2024.
Per acquistare una vettura nuova la spesa è salita da una media di 28.800 euro del 2023 ai circa 29.300 del 2024, con una crescita del +1,7%. Un aumento contenuto ma che non deve trarre in inganno – spiega Federcarrozzieri – Nel 2019, prima della crisi energetica, della pandemia Covid, della guerra in Ucraina, il costo medio di una vettura in Italia si attestava a circa 21mila euro: l’aumento reale in 5 anni è stato quindi del +39,5%. “A pesare sull’escalation dei listini del nuovo negli ultimi anni una serie di fattori: regole sempre più stringenti sulle emissioni, dispositivi di sicurezza all’avanguardia, tecnologia di bordo ed elettronica sempre più invasiva e costosa, che si uniscono alla crisi internazionale della logistica, tutte variabili che hanno effetti diretti sui costi di produzione e quindi sui prezzi praticati al pubblico” – spiega il presidente Davide
Galli.
Nel 2024 si è risparmiato però sui rifornimenti di carburante: ipotizzando una auto a benzina e 2,5 pieni al mese ad automobilista, e considerando il prezzo medio della verde nell’intero 2023 e nei primi undici mesi del 2024, la spesa è scesa del -1,7%, attestandosi a 2.749 euro annui – prosegue Federcarrozzieri.
Brutte notizia sul fronte dell’Rc auto: a partire dalla seconda metà del 2022 le tariffe sono tornate a salire, e si stima che a fine anno il costo medio della polizza in Italia si attesterà attorno ai 415 euro, contro i 385 euro di media del 2023, +30 euro ad automobilista (+7,7% in un anno).
Altra voce che incide sulle auto, il cui costo totale di gestione ad autovettura raggiunge nel 2024 una media di 4.300 euro, è quella relativa a manutenzione (che riguarda sia auto nuove che vecchie) e piccoli interventi di riparazione (voce che interessa soprattutto le auto più datate): qui la spesa sale in media del 3,3% su anno, attestandosi a una media di 463 euro, cui si aggiungono circa 280 euro (+2,5%) a titolo di ricambi e lubrificanti.
“Nonostante la spesa aumenti quest’anno in modo contenuto, per gli automobilisti italiani il bicchiere rimane mezzo vuoto – commenta il presidente Davide Galli – I rincari del 2024 nel settore dell’automotive si aggiungono infatti ai pesanti incrementi tariffari scattati nell’ultimo biennio e che hanno coinvolto pezzi di ricambio, componentistica, materiali e manodopera, rendendo sempre più costosi e lunghi gli interventi di riparazione delle autovetture, una stangata silenziosa avvenuta nel totale immobilismo del governo”.
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