(AGENPARL) – sab 21 dicembre 2024 L’assessore ? intervenuto al tradizionale appuntamento del’Afds
Udine, 21 dic – “Grazie per questo straordinario lavoro, perch?
il vostro impegno ? un esempio di solidariet? e gratuit?, valori
che sono alla base di ci? che voi donatori fate a favore della
salute dei cittadini.”
Lo ha dichiarato oggi a Udine l’assessore regionale alla Salute
Riccardo Riccardi, in occasione del tradizionale incontro
natalizio dell’Associazione friulana donatori sangue (Afds),
presieduta da Roberto Flora, il quale ha tracciato un bilancio
dell’attivit? svolta nel 2024, evidenziando le 32.881 donazioni,
in crescita dello 0,9% rispetto all’anno precedente. Altro dato
importante riportato ? quello dei 900 giovani tra i 18 e i 20
anni che si sono iscritti all’associazione. All’evento, tra gli
altri, ha presenziato anche il vicesindaco di Udine Alessandro
Venanzi.
L’assessore, proprio in relazione ai dati positivi relativi alla
raccolta di sangue (intero e plasma), ha sottolineato il saldo
positivo rispetto a ci? che ? necessario alla regione, oltre
all’importante supporto che il Friuli Venezia Giulia fornisce ad
altre aree del Paese in difficolt?.
“Il sistema delle donazioni di sangue – ha aggiunto l’esponente
della Giunta regionale – ? un esempio che si inserisce pienamente
nella tradizione di questa terra, dove la generosit? e la
solidariet? sono valori radicati. Un atto di generosit? anonimo e
gratuito, infatti, risponde a un’attitudine morale che fa parte
della nostra storia.”
Riccardi ha poi parlato della collaborazione, sottoscritta oggi
tramite un accordo operativo, tra Enaip e Afds. “Nei contenuti di
questa intesa c’? molto di ci? che la nostra regione ha bisogno:
un cittadino consapevole e informato che sia in grado di fare le
scelte migliori per s? stesso e per la comunit?.”
In relazione a ci? l’assessore ha poi toccato un tema cruciale
per il sistema sanitario regionale: la necessit? di affrontare i
problemi legati all’appropriatezza delle cure. “Negli ultimi anni
le prescrizioni sono aumentate in modo anomalo del 44%, con una
conseguente pressione sul sistema sanitario regionale. Per questo
– ha affermato Riccardi – c’? bisogno di formare cittadini
consapevoli, che sappiano cosa chiedere, che sappiano cosa ?
giusto e che, senza voler sostituirsi al medico, si fidino della
sua competenza.”
Infine, ribadendo l’importanza di una cultura che renda il
cittadino consapevole, Riccardi ha parlato della necessit? di una
indifferibile riorganizzazione della sanit? regionale. “Ognuno a
livello locale e personale cerca di difendere il proprio
interesse, ma ? necessario che tutti ci impegniamo per garantire
la sicurezza e l’efficienza delle strutture sanitarie. In
quest’ottica non sono ideologicamente contro il privato, ma – ha
concluso l’assessore – dobbiamo garantire che la sanit? continui
a essere accessibile a tutti i cittadini, indipendentemente dalle
loro condizioni economiche”.
ARC/GG/pph
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