Il 50% del patrimonio delle Famiglie Italiane è investito nell’immobiliare, negli ultimi anni il tempo trascorso a casa è aumentato di oltre il 60%. Il sistema bancario può certamente svolgere il ruolo di volano nell’attivazione delle famiglie italiane per rendere sicure e confortevoli le proprie abitazioni attraverso l’erogazione di mutui e prestiti agevolati. Di questo si è parlato nel corso di un incontro organizzato da Famiglie nel Sole e sponsorizzato da UniCredit. Le associazioni Domina, Casa del Consumatore, ANTA, Federcentri, Federcasalinghe, Assoutenti e Adiconsum, che compongono Famiglie nel Sole, da sempre si battono per la sicurezza delle abitazioni.
“Questo progetto condiviso – ha spiegato l’on. Federica Gasparrini, Presidente di Federcasalinghe – ci rende particolarmente orgogliosi perché al primo posto viene posta la sicurezza, la salute, ma anche l’economia per il risparmio energetico. Le tante, troppe, notizie drammatiche relative a esplosioni dovute a bombole di gas nelle abitazioni, impongono un lavoro deciso sulla sostituzione di queste ultime con piani ad induzione.”.
UniCredit conferma il proprio impegno a sostenere l’efficientamento energetico e la riqualificazione degli immobili come ha sottolineato Fabio Mucci, Head of Omnichannel Customer Experience & Product Enhancement di UniCredit: “I finanziamenti Green per l’acquisto di immobili efficienti dal punto di vista energetico o per la loro riqualificazione sono da tempo presenti nell’offerta dei principali istituti, così come nel catalogo di UniCredit. Il mercato ha già cominciato a valutare diversamente gli immobili in base all’assorbimento energetico. Le famiglie hanno investito gran parte dei loro risparmi nell’immobiliare e come banca siamo al fianco dei nostri clienti per favorire una scelta consapevole attraverso la consulenza patrimoniale allargata”.
L’impegno costante di Famiglie nel Sole verso la sicurezza delle case è stato poi confermato anche da Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale: “Stiamo lavorando con convinzione a questo progetto sin dalla sua costituzione perché riteniamo che le famiglie, grazie alla dotazione di apparecchiature ad alta efficienza energetica in sostituzione o in accompagnamento ai bonus sociali, e alla richiesta di mutui green o di prestiti dedicati, potrebbero da un lato contenere i consumi e contribuire all’abbattimento delle emissioni nocive a vantaggio dell’ambiente e del pianeta, e dall’altro ridurre il costo delle bollette, che rappresenta per le famiglie una costante fonte di preoccupazione per via della riduzione del potere di acquisto, e contrastare la povertà energetica”.