
(AGENPARL) – gio 19 dicembre 2024 19 dicembre 2024
Consiglio comunale: approvato il bilancio
di previsione 2025
Il provvedimento passa con 20 voti favorevoli e 12 contrari. Discussi 201 emendamenti
presentati dalla minoranza
Dopo 4 giorni di confronto in aula e la discussione di 201 emendamenti presentati dalle minoranze, il
consiglio comunale ha approvato martedì 17 dicembre (poco dopo la mezzanotte) il bilancio di
previsione 2025 – 2027 con 20 voti favorevoli (Fratelli d’Italia, Avanti Pistoia per Ale Tomasi Sindaco,
Forza Italia – Amo Pistoia Civica e Lega), 12 contrari (Partito Democratico, Pistoia Ecologista
Progressista e Civici Riformisti) e nessun astenuto.
Il Consiglio comunale ha osservato un minuto di silenzio. Il primo giorno di assemblea consiliare,
giovedì 12 dicembre, il Consiglio comunale ha osservato un minuto di silenzio in memoria delle
vittime dell’esplosione di Calenzano.
L’esibizione musicale degli studenti dell’istituto Raffaello. La seduta di martedì 17 dicembre, l’ultima
sulla discussione del bilancio di previsione, in apertura è stata allietata da un’esibizione musicale degli
studenti della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo Raffaello, che hanno voluto
così augurare Buon Natale alla città.
Giovedì 12 dicembre l’assessore al bilancio Margherita Semplici ha aperto la discussione con la
presentazione della manovra.
«Il bilancio di previsione è l’atto fondamentale di ogni Amministrazione pubblica con il quale si decide
la direzione da prendere per governare la città – ha ricordato Semplici – . Il nostro orizzonte non
riguarda solo il 2025 ma un tempo più ampio, che va fino al 2027. Anche quest’anno riusciremo a
raggiungere questo importante traguardo: approvare il bilancio entro il 31 dicembre, un obiettivo che
perseguiamo non solo per il rispetto dei termini di legge, ma soprattutto per garantire funzionalità
agli uffici comunali già a partire dal primo gennaio».
Nessun aumento di tariffe e aliquote tributarie. «Sul fronte delle entrate – dichiara l’assessore – c’è
una conferma sostanziale dell’impianto tributario e tariffario, un risultato importante. Considerati
anche i tagli previsti dalla bozza della legge di bilancio per il 2025, sarebbe stato facile agire sulla leva
fiscale che, sul fronte Irpef, avrebbe consentito di recuperare circa 900.000 euro, eliminando
eventualmente la soglia di esenzione a 15.000 euro, e poi di agire anche sull’Imu con un recupero
potenziale di circa 700.000 euro. Tutto questo resterà invariato. Ci limitiamo a ritoccare al minimo
alcune tipologie di tariffe legate ad alcuni aumenti del contratto multiservizi (aumento del 7% sulla
manodopera) con il quale vengono inquadrati i dipendenti delle cooperative, come quella che
gestisce i servizi cimiteriali».
Garantiti gli stessi servizi. «Il bilancio di previsione è pertanto conservativo sul fronte della pressione
fiscale garantendo anche nel 2025 gli stessi servizi erogati dal Comune – ha sottolineato Semplici –.
Ma è sempre più difficile farlo a causa degli stessi trasferimenti da parte dello Stato, cioè senza
nessun aumento, e con sempre meno personale a disposizione».
Riduzione del numero dei dipendenti. «Assistiamo, infatti, ad una tendenziale e inevitabile riduzione
del numero dei dipendenti – ha spiegato l’assessore -. Secondo le proiezioni, al 31 dicembre 2024 il
Comune di Pistoia avrà il minimo storico dei propri dipendenti, 644. Ci sono dei servizi per i quali il
rapporto con il numero di dipendenti è predefinito, come ad esempio per i servizi educativi che
devono vedere garantito un prestabilito rapporto percentuale tra allievi e insegnanti».
Servizi sociali. «Il servizio di assistenza sociale – ha evidenziato Semplici – è uno dei livelli essenziali di
assistenza con un rapporto predefinito tra numero di abitanti e assistenti sociali. Pertanto ci sono dei
servizi che inevitabilmente scontano il blocco di assunzione dei dipendenti e quindi è chiaro che ci
troviamo nella necessità di dover garantire gli stessi servizi con meno dipendenti».
Garantire la stessa qualità di servizi con un numero minore di dipendenti. «Il decreto ministeriale
del 2020 impone al Comune il rispetto di un rapporto percentuale del 27,60% tra la media delle
entrate correnti dell’ultimo triennio e la spesa per il personale dell’anno in corso – ha ricordato
l’assessore al bilancio -. Il superamento di questo parametro determina in automatico degli effetti
penalizzanti per l’Amministrazione. Questo parametro di fatto blocca la possibilità di mantenere gli
attuali livelli occupazionali. Viene ipotizzato, inoltre, sul dato del 27,60% anche un blocco nel
turnover al 75% con la conseguenza che ogni dieci dipendenti che cessano di lavorare, è possibile
assumerne solo 7 e mezzo. La vera sfida, pertanto, è di ingegnarsi per riuscire a garantire gli stessi
servizi alla popolazione attraverso modalità e forme di gestione che riescano a ovviare alla nostra
impossibilità di effettuare le assunzioni che sarebbero necessarie».
Piano degli investimenti, ristrutturazione del Teatro Manzoni. «Per la ristrutturazione e il recupero
funzionale del Teatro Manzoni – ha spiegato Semplici – c’è una previsione di investimento di oltre 14
milioni di euro che vedrà interloquire e partecipare vari soggetti con responsabilità istituzionali
diverse, per portare avanti questo tipo di intervento su una struttura che è il fulcro nell’ambito
culturale della nostra città. Il teatro è spazio di cultura e di comunità, proprio per questo era
doveroso riuscire a portare avanti un progetto che riunisse più forze: l’Amministrazione comunale, il
Ministero, la Fondazione Caript e la Regione. Ci stiamo riuscendo e questo è un elemento che
contraddistingue il piano degli investimenti 2025-2027. Ciò comporterà inevitabilmente un disagio
per i fruitori. La Fondazione Teatri di Pistoia si sta adoperando per contenerli al massimo e garantire
continuità e qualità delle stagioni teatrali. Si tratta di un piccolo sacrificio a fronte di un grande
risultato per la città».
Piano degli investimenti, edilizia residenziale pubblica. «Anche nel 2025 – ha detto Semplici –
vogliamo portare avanti la missione che il sindaco ha fortemente voluto legata all’edilizia residenziale
pubblica. Siamo riusciti a superare la sola gestione dell’ordinarietà da parte di Spes, quando in