(AGENPARL) – mer 18 dicembre 2024 COMUNE DI TRIESTE
POLIZIA LOCALE
GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE E
ANTINCENDIO BOSCHIVO
Attività del Gruppo nelle scuole cittadine nel 2024
PREMESSA
Il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile e Antincendio Boschivo è stato costituito con
una delibera della Giunta Comunale di Trieste dal 12 marzo 1984 .
Attualmente è composto da 45 volontari, tutti operativi con le loro specializzazioni.
Funzioni
Con la nascita della Protezione Civile Friuli Venezia Giulia, tutti i membri del gruppo del
Comune di Trieste sono diventati Volontari di Protezione Civile – coordinati dalla sede centrale
di Palmanova – implementando le proprie competenze grazie ai piani di formazione regionali.
Tra le funzioni principali vi è l’antincendio boschivo, la ricerca persone disperse, la
salvaguardia beni culturali e la partecipazione a varie emergenze tra le quali le più recenti in
Emilia Romagna a seguito delle alluvioni. Inoltre, i Volontari continuano ad acquisire varie
specializzazioni, attraverso corsi formativi interni ed esterni, quali la guida di mezzi meccanici
per il movimento terra e di mezzi ad allestimento speciale. Particolare attenzione viene
dedicata a specifici corsi formativi per la salvaguardia della persona, quali il corso di primo
soccorso e per l’uso del defibrillatore. Rispetto alla funzione dell’antincendio boschivo, in
collaborazione con il Corpo Forestale FVG, vengono mappate le piste percorribili in Carso dai
mezzi antincendio.
Attività nelle scuole
Continua l’attività di sensibilizzazione nelle scuole di ogni ordine e grado come negli anni
passati. Dall’inizio dell’anno scolastico, i volontari del Gruppo sono intervenuti in 48 classi,
coinvolgendo 915 studenti e ottenendo un riscontro positivo sia da parte degli allievi che degli
insegnanti.
L’attività viene gestita dal “Gruppo Scuole”, volontari altamente formati e addestrati che,
attraverso supporti informatici e cartacei, cercano di sensibilizzare le nuove generazioni sulle
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tematiche dei cambiamenti climatici e soprattutto sugli interventi o piccole azioni da mettere
in atto durante le emergenze, a partire da:
l’uso corretto del numero unico 112;
le azioni e i comportamenti in caso di emergenza;
l’utilizzo della tecnologia per aiutare la popolazione.
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