
(AGENPARL) – mar 17 dicembre 2024 *Crisi Recoma, tavolo in Prefettura: l’azienda apre a soluzioni
alternative al licenziamento*
Apertura da parte di Recoma a trovare soluzioni alternative ai
licenziamenti. Questo l’esito del tavolo di confronto convocato dal
prefetto di Latina Vittoria Ciaramella sullo stato di crisi dell’azienda di
Sermoneta che opera nel settore dei gas compressi, liquefatti e disciolti.
Presenti questo pomeriggio in Prefettura, insieme al prefetto Ciaramella,
il segretario territoriale Confail Gianni Chiarato, il sindaco di Sermoneta
Giuseppina Giovannoli e, per l’azienda, Natale Aprile in rappresentanza
della famiglia proprietaria del sito, il general manager Paolo Turchi e
Antonio Cavaliere della società di consulenza Kfs partner .
In apertura, il sindaco Giovannoli e il segretario Confail Chiarato hanno
voluto ringraziare sua eccellenza il Prefetto per la disponibilità
dimostrata e per la convocazione in tempi rapidissimi del tavolo, segno di
vicinanza al territorio e sensibilità al tema del lavoro.
I rappresentanti di Recoma, dopo aver ricordato di essere presenti dal 1991
sul territorio, hanno elencato i fattori che hanno condizionato il mercato:
la crisi del settore del gas, la pandemia da Covid-19, l’aumento dei costi
ma anche il tragico incidente sul lavoro costato la vita a due operai.
Fattori che hanno reso meno competitiva l’azienda. I rappresentanti di
Recoma hanno spiegato che in questo momento c’è la necessità di ottimizzare
le risorse e terziarizzare attività non più redditizie, e quindi
riorganizzare l’azienda che sta attraversando una difficoltà oggettiva.
Dopo un ampio confronto, Recoma ha rappresentato l’intenzione di
salvaguardare il sito impegnandosi a valutare ipotesi alternative alla
procedura già avviata dei licenziamenti, attraverso l’impiego di
ammortizzatori sociali tra cui la Cassa integrazione guadagni straordinaria.
“Sono fiducioso per una soluzione positiva della vertenza”, ha detto il
segretario territoriale Confail Gianni Chiarato, “vista l’apertura mostrata
dall’azienda a valutare soluzioni alternative”. Il sindaco di Sermoneta dal
canto suo ha espresso “la necessità di salvaguardare sito produttivo e
occupazione”: “l’impegno preso dall’azienda davanti al prefetto è un
segnale positivo, così come la volontà espressa dal prefetto, a cui va
ancora una volta la nostra gratitudine di mantenere aperto il tavolo”.
Il prossimo passo sarà il confronto in sede aziendale con il sindacato: i
risultati saranno poi riportati nella prossima riunione del tavolo in
Prefettura.