
(AGENPARL) – sab 30 novembre 2024 VISITA ISTITUZIONALE AL CARCERE DI FERRARA, PRIMO INCONTRO TRA I
RESPONSABILI DELLA CASA CIRCONDARIALE, PREFETTO, ASSESSORE E LA NUOVA
GARANTE DEI DETENUTI
COLETTI: “IMPORTANTI INVESTIMENTI PER LE ATTIVITA’ E LAVORO DI SQUADRA SONO
I PUNTI VINCENTI DELL’ATTUALE GESTIONE. IMPEGNO CONDIVISO PER IL
REINSERIMENTO SOCIALE E LA TUTELA DEI DIRITTI DI DETENUTI E OPERATORI”
Ferrara, 30 nov – Un’importante visita istituzionale ha avuto luogo venerdì
al carcere di Ferrara, coinvolgendo l’assessore alle politiche
socio-sanitarie Cristina Coletti, il prefetto Massimo Marchesiello, la
nuova garante dei detenuti Manuela Macario, il dirigente penitenziario ad
interim Stefano Di Lena, la comandante di reparto Annalisa Gadaleta e la
dottoressa Annamaria Romano, funzionario giuridico-pedagogico che si occupa
delle attività per i detenuti.
L’incontro ha rappresentato un segno tangibile dell’attenzione delle
istituzioni alla comunità penitenziaria, verso un miglioramento delle
condizioni di vita dei detenuti e la promozione di percorsi di recupero e
reintegrazione sociale.
E’ stata anche la prima occasione, dall’insediamento del direttore ad
interim e della neo garante dei detenuti, per fare il punto della
situazione sulla struttura, che conta a oggi 405 persone detenute,
suddivise in 11 sezioni e differenti circuiti di sicurezza all’interno
dell’Arginone.
Il prefetto Massimo Marchesiello ha definito la visita “un importante
momento di condivisione e ascolto, volto a rafforzare il legame tra il
carcere e il tessuto sociale della città”.
L’assessore Coletti ha ribadito l’impegno del Comune di Ferrara, che
destina annualmente 185.000 euro, finanziamento aumentato negli ultimi tre
anni, per sostenere progetti rivolti ai detenuti, quali il teatro, le
attività sportive e di istruzione. “Sono stati cinque anni produttivi, in
cui non ci siamo mai fermati – afferma l’assessore Cristina Coletti -. La
collaborazione è sempre stata efficace ed effettiva, anche grazie a un
Piano di zona condiviso. Tra le iniziative più significative realizzate
spiccano il teatro in carcere, che ha visto rappresentazioni di grande
successo anche al Teatro Comunale, e altre attività formative e culturali
volte a valorizzare il percorso di reinserimento sociale dei detenuti.
L’attuale squadra si è consolidata e ci sono tutti i presupposti per
portare avanti i progetti”, dice l’assessore Coletti.
Stefano Di Lena, dirigente ad interim da settembre della casa circondariale
“Costantino Satta” di Ferrara, oltre che quella di Ravenna, ha dichiarato:
“Ho trovato un territorio ricco di risorse e collaborazioni, grazie anche
al sostegno dell’Amministrazione comunale e a un personale estremamente
bravo e collaborativo. Il carcere e la comunità penitenziaria è parte della
città. Questo segno di vicinanza e di attenzione delle istituzioni
pubbliche, rimarcato oggi dalla presenza del Comune e della Prefettura in
visita nella nostra sede, avvalora questo importante e necessario scambio”.
Manuela Macario, garante dei detenuti, ha condiviso le prime impressioni
sul suo nuovo ruolo: “Ringrazio il sindaco e la sua giunta per avermi dato
questa importante opportunità. La mia presenza è volta a rafforzare il
dialogo e il supporto ai detenuti, ma anche di chi lavora nella casa
circondariale. Da un mese mi reco in carcere tutte le settimane, almeno una
volta a settimana o due per incontrare i detenuti. In un carcere complesso
come quello di Ferrara, che sembra essere composto da più carceri in uno,
il mio obiettivo è garantire armonia e collaborazione tra tutte le parti,
andando a migliorare quello che già nella struttura ferrarese è presente”.
La comandante Annalisa Gadaleta, dirigente aggiunto dal 2016 nella
struttura, ha illustrato le peculiarità della realtà carceraria ferrarese
insieme ad Annamaria Romano, che si occupa della parte operativa e di
coordinamento del settore pedagogico ed educativo. Le attività attualmente
in corso comprendono l’orticoltura, il teatro, il cineforum e percorsi
educativi che spaziano dalla scuola primaria fino all’università. Grande
attenzione ricopre anche lo sport.