
(AGENPARL) – sab 30 novembre 2024 L’assessore ? intervenuto questa mattina al primo evento
nazionale “Stati generali itineranti per l’umanizzazione delle
cure e il benessere organizzativo”
Udine, 30 nov – “La Regione, insieme all’Universit? di Udine e
all’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale, sosterr? la
‘Carta di Udine’: cos?, insieme, faremo un passo avanti nelle
cure alle persone, concentrandoci nel dare una risposta non solo
“a qualcosa” ma soprattutto “a qualcuno”. Il modello
clinico-assistenziale e organizzativo-gestionale che si basa
sull’umanizzazione delle cure, offre infatti un’importante serie
di percorsi organizzati a favore della comunit? che pu? contare
su un team multidisciplinare, sul conforto e sulla certezza di
competenze e cure, e su una migliorata capacit? di accoglimento.
L’umanizzazione della cura ? un modello di civilt?”.
Lo ha sottolineato questa mattina l’assessore alla Salute del
Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, intervenuto al primo
evento nazionale “Stati generali itineranti per l’umanizzazione
delle cure e il benessere organizzativo”, presieduto da Massimo
Robiony. Al convegno, organizzato a Udine, ha preso parte anche
il direttore generale dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli
Centrale (AsuFc), Denis Caporale.
“L’umanizzazione della cura rientra in un percorso che vede
impegnata la Regione nel rispondere alle esigenze di salute della
comunit? in maniera puntuale, mettendo al centro la persona,
insieme alla sua famiglia, all’interno del sistema sanitario e a
un sistema professionale che si sta evolvendo, per fronteggiare
le sfide della nostra epoca” ha spiegato Riccardi.
L’esponente dell’Esecutivo ha ricordato come “sia fondamentale e
imprescindibile, anche a livello culturale, dare un significato
nuovo al concetto di salute-sanit?, focalizzato non solo sulla
cura, ma anche sulla prevenzione e sul benessere psicofisico e
sociale del cittadino, investendo sulla relazione umana tra
professionista della salute e paziente”.
Gli “Stati generali” sono il frutto di un percorso iniziato quasi
dieci anni fa. Il progetto, ideato e sviluppato da Massimo
Robiony, ? stato prima applicato nella Clinica di chirurgia
maxillo-facciale e poi nel Dipartimento testa collo e
neuroscienze dell’AsuFc, diretti dallo stesso Robiony.
Il progetto si propone di innescare un cambiamento virtuoso per
rilanciare la sanit? italiana, puntando sulla coesione sociale,
per ridare fiducia e forza al sistema, per evitare la fuga dei
giovani e delle eccellenze, per rigenerare il senso di
appartenenza al servizio sanitario. Partendo dal Friuli Venezia
Giulia come esempio di efficienza e qualit?.
“Una grande occasione per un cambiamento di un sistema che non
pu? pensare di risolvere i propri problemi nel rapporto ospedale
territorio ma decisamente deve guardare oltre, pensando
all’integrazione socio-sanitaria” ha spiegato Riccardi.
L’iniziativa intende aprire, sviluppare e costruire un dialogo
istituzionale e itinerante sul territorio nazionale sul tema
dell’umanizzazione delle cure in una visione di sistema, per un
servizio sanitario sostenibile. Dagli “Stati generali” nascer?
“La Carta di Udine”, documento scientifico che rafforza questo
impegno.
ARC/PT/al
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