
(AGENPARL) – gio 21 novembre 2024 SAVE THE DATE
CONFERENZA STAMPA E VISITA IN ANTEPRIMA DELLA MOSTRA
LUNEDÌ 25 NOVEMBRE, ORE 11
MUSEI CAPITOLINI – TERRAZZA CAFFARELLI
Piazzale Caffarelli, 4
La Pala Gozzi di Tiziano e altri capolavori dalla Pinacoteca Podesti di Ancona
saranno esposti ai Musei Capitolini per celebrare l’avvio del Giubileo
Nelle prestigiose sale del Palazzo dei Conservatori in Campidoglio dal 26 novembre sarà
ospitata in via straordinaria la Pala Gozzi di Tiziano, tesoro assoluto della storia dell’arte,
accompagnata da altri 5 capolavori di Olivuccio Ciccarello, Carlo Crivelli, Lorenzo Lotto e
Guercino, tutti provenienti dalla Pinacoteca Podesti di Ancona
Tiziano Vecellio, Pala Gozzi, 1520. Olio su tavola cm 215×322. Ancona, Pinacoteca Civica “Francesco Podesti”
Roma, 19 novembre 2024 – La maestosa Pala Gozzi (1520), capolavoro assoluto di Tiziano Vecellio
insieme ad altre 5 celebri opere, tutte di carattere religioso e provenienti dalla Pinacoteca Podesti di
Ancona, saranno eccezionalmente esposte, per la prima volta a Roma, in occasione del prossimo
Giubileo, dal 26 novembre nelle sale di Palazzo dei Conservatori ai Musei Capitolini.
6 prestigiose tele – delle quali 5 pale d’altare di grandi dimensioni e una piccola ma lussuosa tempera
su tavola – saranno protagoniste di un percorso espositivo che racconta l’importanza della collezione
della Pinacoteca Podesti e, in filigrana, la ricchezza della città dorica committente dei maggiori artisti
italiani fra Cinquecento e Seicento.
Si potranno quindi ammirare la Circoncisione dalla chiesa di San Francesco ad Alto, opera di
Olivuccio Ciccarello, interprete principale del rinnovamento della pittura anconetana che fiorì fra
Trecento e Quattrocento; la preziosa Madonna con Bambino di Carlo Crivelli, icona della collezione
dorica e somma realizzazione del pittore veneto che visse e operò nelle Marche; la Pala dell’Alabarda
di Lorenzo Lotto, per la chiesa di Sant’Agostino, in cui si esplicita l’emozionante talento del pittore
veneziano, esule a più riprese nella regione. Ancora di Tiziano sarà esposta la monumentale
Crocifissione realizzata per la chiesa di San Domenico in cui l’artista esplora la tragedia e la sofferenza
umana. Chiude la rassegna l’imponente Immacolata di Guercino, in cui la delicata figura della Vergine
si staglia su un paesaggio marino il cui modello potrebbe essere la baia di Ancona.
Con questa mostra si intende avviare un percorso di valorizzazione nazionale della collezione
anconetana, con lo scopo di restituire ai cittadini e ai visitatori lo spaccato di un periodo cruciale della
storia del gusto, del collezionismo e della museologia nella città marchigiana. Un lavoro che proseguirà
con il riallestimento della Pinacoteca Civica Podesti, aperta nel dopoguerra dall’allora soprintendente
Pietro Zampetti, con le opere salvate dai bombardamenti da un altro grande protagonista della storia
della tutela, Pasquale Rotondi, l’eroico direttore del Palazzo Ducale di Urbino a cui si deve la
salvaguardia del patrimonio artistico nazionale negli anni tumultuosi del secondo conflitto mondiale.
La mostra romana, con questa importante esposizione delle pale d’altare della città dorica, oltre a
testimoniare la sacralità e l’importanza che assunse l’arte adriatica del ‘500, anticipa gli eventi culturali
previsti per il prossimo Giubileo.
Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni
culturali, con il patrocinio di Giubileo 2025 – Dicastero per l’Evangelizzazione, la mostra è
organizzata da Arthemisia in collaborazione con Comune di Ancona, Ancona Cultura, Pinacoteca
Civica di Ancona, Regione Marche e Palazzo Ducale di Urbino – Direzione Regionale Musei
Nazionali Marche ed è curata da Luigi Gallo, Direttore della Galleria Nazionale delle Marche e da
Ilaria Miarelli Mariani, Direttrice della Direzione dei Musei Civici della Sovrintendenza Capitolina.
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