
(AGENPARL) – gio 21 novembre 2024 Comando Provinciale Carabinieri Bolzano
Landeskommando Carabinieri Bozen
NOTA STAMPA – PRESSESENDUNG
Bolzano, 21 novembre 2024
Oggi, a Bolzano, la chiesa di San Domenico è stata lo scenario per la solenne celebrazione della Virgo Fidelis, proclamata patrona dell’Arma dei Carabinieri da Papa Pio XII nel 1949, l’icona che rappresenta la fedeltà, la dedizione e il sacrificio dei Carabinieri. Il nome “Virgo Fidelis” si ispira al tradizionale motto araldico dell’Arma dei Carabinieri, “Nei secoli fedele”. La celebrazione annuale di questa figura sacra è un momento di riflessione e di riconoscimento per il servizio incondizionato e il coraggio mostrato dai Carabinieri nella protezione dei cittadini.
In questa giornata si ricorda anche l’83º anniversario della battaglia di Culqualber, uno degli episodi più eroici della storia militare italiana. La battaglia, combattuta nel novembre del 1941, durante la campagna dell’Africa Orientale Italiana, vide i Carabinieri mobilitati difendere strenuamente il caposaldo di Culqualber contro le forze. Nonostante la schiacciante superiorità numerica degli avversari, i Carabinieri resistettero valorosamente, diventando simbolo di eroismo e sacrificio. Questo episodio è ricordato con profonda ammirazione e rispetto, e la sua commemorazione annuale serve a mantenere viva la memoria di quei giorni gloriosi.
L’Arma dei Carabinieri celebra anche la Giornata dell’Orfano, dedicata alla memoria e al sostegno degli orfani dei militari caduti in servizio. Questo evento è particolarmente significativo per l’ONAOMAC (Opera Nazionale Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri) che aiuta oltre 1.000 orfani dei Carabinieri deceduti per cause di servizio o per altri motivi, mediante l’elargizione di adeguati sussidi per la frequenza di corsi di studio, dall’infanzia al conseguimento della laurea. La Giornata dell’Orfano rappresenta un momento di solidarietà e comunità, durante il quale si celebra il coraggio e la forza delle famiglie che affrontano la perdita di un caro in uniforme.
Il rito è stato officiato da dal Vescovo della Diocesi di Bolzano – Bressanone, S.E. Reverendissima Ivo MUSER, concelebrato dal cappellano della Legione Carabinieri Trentino Alto Adige don Gianmarco Masiero. Al termine della Santa Messa, il Comandante della Legione CC, Generale di Brigata Stefano Paolucci, ha ricordato il significato delle ricorrenze e sottolineato l’importanza del sostegno continuo e della vicinanza nei confronti delle famiglie colpite da lutti in servizio.
La celebrazione odierna, oltre a rappresentare un solenne momento di riflessione religiosa, è stata anche l’opportunità per richiamare i valori di fedeltà, coraggio e sacrificio che caratterizzano da sempre i Carabinieri.