
(AGENPARL) – gio 21 novembre 2024 ?COMUNICATO STAMPA
La 3ª Giornata della Ricerca Sanitaria in Piemonte ha inaugurato la Settimana della Ricerca
Il 21 novembre all’AOU AL l’incontro di aggiornamento sulle attività regionali
È stata la 3ª Giornata della Ricerca in Sanità della Regione Piemonte, svoltasi il 21 novembre nel Salone di Rappresentanza dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria, a inaugurare il ricco calendario di appuntamenti della Settimana della Ricerca, manifestazione organizzata dal Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione (DAIRI) per promuovere il valore della ricerca scientifica e il suo impatto sulla salute dei cittadini.
L’evento ha rappresentato un momento importante per fare il punto sulle attività di ricerca e sulla loro evoluzione organizzativa e strutturale, grazie anche al contributo del Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione Regionale (DAIRI – R), che coordina e supporta le attività regionali nel settore. Inoltre, è stata l’occasione ideale per la presentazione del Registro Regionale della Ricerca Clinica, il primo censimento che indica la raccolta degli studi clinici attivati in Piemonte.
Durante l’incontro sono stati illustrati i dati della rendicontazione scientifica regionale 2023, che ha analizzato le attività di ricerca delle 19 Aziende Sanitarie Regionali, tra cui tre Aziende Ospedaliere, quattro Aziende Ospedaliere Universitarie e dodici Aziende Sanitarie Locali. I risultati testimoniano una significativa attività di ricerca in Piemonte, con 907 nuovi studi clinici autorizzati, il 32% dei quali promossi da Aziende Farmaceutiche e il 42% interventistici (farmacologici, su dispositivi medici o procedure). Gli studi clinici attivi hanno raggiunto quota 3670, dimostrando la crescente capacità di condurre indagini di ampio respiro e diversificate.
La produzione scientifica è stata un altro tema centrale: nel 2023 sono stati pubblicati 3488 articoli su riviste indicizzate e impattate, a conferma della rilevanza del lavoro svolto. Anche il finanziamento delle attività di ricerca è stato significativo, con 116 progetti sostenuti per un totale di 19,7 milioni di euro, in larga parte derivati da fondi pubblici e nazionali. Le collaborazioni attive sono state 202, di cui il 78% con partner nazionali e il 22% con partner internazionali, sottolineando la capacità di lavorare in rete e di sviluppare sinergie. I dati relativi al 2024 raccontano invece di oltre 500 studi clinici attivati nelle ASR da gennaio a settembre 2024 e più di 70 studi clinici attivati multicentrici piemontesi
Il DAIRI – R, diretto da Antonio Maconi, ha contribuito a rafforzare la strutturazione e il coordinamento della ricerca sanitaria in Piemonte, favorendo un maggior sviluppo di facilities a supporto dei professionisti e una maggiore integrazione tra le realtà territoriali e modelli organizzativi capaci di sostenere lo sviluppo di progetti condivisi e multidisciplinari.
«L’obiettivo era creare una rete tra tutte le aziende sanitarie piemontesi, dando una dimensione organizzativa all’interno di Azienda Zero: abbiamo scelto di farlo in modo agile, evitando di creare strutture grandi e costose. La strada intrapresa è quella giusta, come dimostrano le azioni che abbiamo portato avanti finora. Nei primi tempi era fondamentale conoscerci, coordinarci e capire le attività e le strutture presenti nelle ASR, e sin dalla prima mappatura il sistema ha dimostrato una notevole vitalità. Iniziamo quindi a raccogliere i frutti di questa scommessa che sta funzionando: ne sono un esempio la creazione del Registro Regionale della Ricerca Clinica, la rendicontazione annuale dell’attività scientifica e la valorizzazione del patrimonio storico piemontese. Ora, il passo successivo è lavorare insieme, integrando le competenze e sviluppando progetti condivisi e multidisciplinari che possano sostenere la crescita della ricerca in Piemonte» ha dichiarato il direttore del DAIRI – R Antonio Maconi.