«Ribadisco la ferma convinzione che la firma dell’Ipotesi di CCNL delle Funzioni Centrali 2022-2024, firmata in Aran il 6 novembre 2024 rappresenta un punto di svolta per i lavoratori» afferma Massimo Battaglia, Segretario Generale della Federazione Confsal-UNSA tra i protagonisti che hanno firmato il contratto.
«Ne sono convinto non solo per i 165 euro di media di aumento per 13 mensilità che arriveranno nelle tasche dei lavoratori, ma anche per le tante grandi novità che abbiamo negoziato e ottenuto, tra cui la possibile articolazione della settimana su 4 giorni lavorativi, il buono pasto in smart working, un ampliamento dei piani di welfare, un’attenzione al rapporto intergenerazionale»
«C’è chi cerca di screditare il valore di questo contratto, ma mi chiedo dove erano costoro per i lavoratori durante i 10 anni di blocco contrattuale che è stato superato solo attraverso il ricorso alla Corte Costituzionale di questo sindacato autonomo e con la conseguente sentenza n. 178 del 2015. Senza questa lotta durata anni e questi risultati, anche chi oggi attacca un contratto che porta grandi risultati ai lavoratori non avrebbe neanche una trattativa da criticare, non ci sarebbe nulla di nulla per nessuno».
Battaglia conclude «Se c’è qualcuno che invoca alla rivolta sociale, senza considerare gli effetti che alcune parole possono avere su alcuni individui, noi preferiamo continuare a parlare di democrazia, di regole democratiche e di rivoluzione culturale, per sottolineare l’importanza della cultura del lavoro, dei diritti, dei doveri, perché senza sottolineare anche i doveri, non si possono reclamare i diritti».