
(AGENPARL) – dom 03 novembre 2024 *?Scuola – Gas =*
*On. Elisabetta Piccolotti (Avs):*
*Liquigas presenta a Montecitorio iniziativa nelle scuole con diffusione di
informazioni ingannevoli o parziali. La scuola non è una fiera.*
*Assurdo che un deputato, in questo caso di FdI, si presti a fare
pubblicità di questo genere*
Il progetto ‘1 2 3…respira’ dedicato alle scuole e promosso dalla società
Liquigas, presentato in sala stampa alla Camera dei Deputati nei giorni
scorsi dal deputato di FdI Massimo Milano è l’esempio perfetto per
spiegare perché non dovrebbe essere permesso alle imprese private di
influenzare, finanziare e determinare in alcun modo le attività
scolastiche.
Non c’è alcun dubbio infatti che si tratti di una attività di lobbying,
finanziata da una azienda che distribuisce gas liquido al fine di farsi
pubblicità e diffondere informazioni ingannevoli sui propri prodotti.
Lo afferma Elisabetta Piccolotti di Avs.
La vera storia triste di oltre 300mila studenti costretti in questi anni
ad ascoltare dai propri insegnanti una pubblicità pro-gas spacciata per
attività didattica, con tanto di accento sulla qualità dell’aria e totale
dimenticanza del problema del surriscaldamento globale – prosegue la
parlamentare rossoverde della commissione cultura di Montecitorio –
dovrebbe far riflettere il Parlamento e indurci a cambiare le norme
vietando le sponsorizzazioni da parte di soggetti che possono avere fini di
autopromozione o che addirittura siamo aziende con fini di lucro.
È una vergogna che la scuola sia considerata una sorta di fiera in cui
allestire il proprio stand in cui spacciare informazioni parziali,
sbagliate, prive di oggettività al limite del negazionismo climatico.
Ed è assurdo che ci sia un deputato, e quindi una forza politica di governo
con Fdi, a benedire queste attività nelle scuole.
Dove vogliamo arrivare? Manca solo l’intermezzo pubblicitario – conclude
Piccolotti – durante la lezione, come nei programmi televisivi.
Lo rende noto l’ufficio stampa
Roma, 3 novembre 2024