
(AGENPARL) – mar 22 ottobre 2024 (ACON) Trieste, 22 ott – “Una serie di modifiche sostanziali,
declinate con concretezza su alcuni aspetti, a confermare il
successo politico dell’aver portato ‘in casa’ la competenza in
materia di imposte tributarie sugli immobili. Misure gi? pronte a
essere messe in atto con le risorse stanziate in sede di
Assestamento, per fornire intanto la copertura del 2025. Quanto
alle critiche mosse da una componente politica, si percepisce
quasi una demarcazione ideologica, che rischia di demonizzare
quel ceto medio che non senza sacrifici ha potuto acquistare una
seconda casa, o chi la seconda casa l’ha ereditata”.
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale Mauro Di Bert,
capogruppo di Fedriga presidente, che ? intervenuto nel corso dei
lavori della I Commissione, chiamata oggi ad approvare in via
preliminare, in attesa dell’Aula, le modifiche introdotte alla
legge regionale 17 del 2022 in materia di imposte locale sugli
immobili.
“Sono modifiche di buon senso, che soprattutto non vanno a
incidere sulle disponibilit? dei Comuni per i quali ? previsto un
ristoro da parte della Regione per le minori entrate”.
“Rispetto alla prima versione della norma – prosegue Di Bert –
quelli esaminati e approvati in commissione sono degli
aggiustamenti in grado di fornire risposte efficaci ad alcune
situazioni afferenti a un patrimonio immobiliare che non deve
essere penalizzante. Penso per esempio alla seconda casa, con
un’aliquota quasi dimezzata rispetto alla terza e le successive,
ma anche gli stessi immobili strumentali alle attivit?
economiche”.
ACON/COM/fa
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