
(AGENPARL) – sab 05 ottobre 2024 Veneto: Pd, su diga Vanoi destra smetta di giocare a nascondino, rigetti opera anti-storica
“Il successo dell’evento organizzato dal comitato “No Vanoi” nel comune di Lamon, che ha visto una grande adesione di amministratori locali, associazioni, società organizzata, dimostra quanto il progetto della mega infrastruttura sia sbagliato nel metodo e nel merito.
Nel metodo, perché viene portato avanti in barba alla reazione compatta degli amministratori dei territori coinvolti, e nel merito, perché si tratta di un’opera figlia di un pensiero superato, che non tiene conto nè delle fragilità del contesto idrogeologico, nè delle mutate condizioni di rischio, dovute all’intensità dei fenomeni metereologici estremi legati alla crisi climatica.
“Non vogliamo un nuovo Vajont” ha detto Zaia pochi giorni fa. Ma le parole, ne abbiamo sentite troppe e di segno opposto, non bastano.
La destra smetta di giocare a nascondino e si prenda la responsabilità di rigettare con nettezza quest’opera anti-storica e apra una riflessione seria sulle alternative, che esistono e rispondono molto meglio, e con minore impatto ambientale ed economico, alle esigenze idriche del territorio.
Il presidente Zaia si decida finalmente a mettere in discussione la mozione presentata dal gruppo PD in regione e il governo faccia altrettanto, rispondendo alle interrogazioni parlamentari sul Vanoi che giacciono disattese”.
Lo dichiarano Annalisa Corrado, europarlamentare e responsabile Clima, Agenda 2030, Green economy e Conversione ecologica nella segreteria PD e Vanessa Camani, capogruppo PD in consiglio regionale Veneto.
Roma, 5 ottobre 2024