
(AGENPARL) – mar 01 ottobre 2024 00COMUNICATO STAMPA | 1 OTTOBRE 2024
Pane delle Palafitte, protagonista al Salone del Gusto di Torino
Il progetto dell’Associazione panificatori del Trentino tra gli eventi più seguiti di Terra Madre
TRENTO. L’Associazione Panificatori del Trentino è lieta di annunciare il grande riscontro ottenuto al Salone del Gusto di Torino 2024 con la presentazione del Pane delle Palafitte, un prodotto unico che racconta la storia antica del nostro territorio. Questa straordinaria iniziativa, frutto di ricerca e passione, ha permesso ai visitatori di Terra Madre di fare un vero e proprio viaggio indietro nel tempo, assaporando un pane realizzato secondo le tecniche preistoriche di 4.000 anni fa.
Il Pane delle Palafitte trae ispirazione da un reperto archeologico scoperto presso il Lago di Ledro, un sito di fondamentale importanza per lo studio della civiltà palafitticola in Europa. L’Associazione Panificatori del Trentino, in collaborazione con gli scienziati dei Musei Civici di Como, l’Università di Trento, il MUSE, la Camera di Commercio di Trento e l’Istituto Professionale Alberghiero di Rovereto – Arte Bianca e Pasticceria, ha avviato un progetto di recupero e ricostruzione delle antiche tecniche di panificazione utilizzate dagli abitanti dell’Età del Bronzo. Attraverso un’attenta analisi degli ingredienti e dei metodi di cottura preistorici, siamo si è riusciti a ricreare una forma di pane che non solo richiama i sapori del passato, ma porta con sé il valore storico e culturale di un’intera epoca.
Durante il Salone del Gusto 2024, il Pane delle Palafitte ha avuto un posto d’onore nello stand del Trentino. L’evento più atteso è stata la degustazione esclusiva, durante la quale i visitatori hanno avuto l’opportunità di assaporare questa specialità. Il pane, frutto di una lunga sperimentazione che ha visto la collaborazione di Maestri Artigiani Panificatori trentini, panificatori e docenti dell’Istituto di Arte Bianca e Pasticceria di Rovereto, è stato preparato con cereali antichi e cotto secondo modalità simili a quelle utilizzate 4.000 anni fa.