
(AGENPARL) – lun 30 settembre 2024 *NASCE IN PUGLIA IL PRIMO PROTOTIPO DI ‘EMOZIONARIO AMBIENTALE’: UN
DIZIONARIO CON BASE SCIENTIFICA A GUIDA EMOTIVA. DALLA PAURA ALLA SPERANZA,
ATTRAVERSO L’AZIONE COLLETTIVA*
Verso la creazione di un nuovo linguaggio comune sulla sostenibilità che
sposti l’asticella dalla paura, dal greenwashing, dall’eco-ansia, a una
narrazione di speranza, mettendo al centro l’azione collettiva, attraverso
parole, rappresentazione visiva e misurazione scientifica. E’ l’obiettivo
del primo Emozionario Ambientale, sostenuto dalla Comunicazione
Istituzionale e dall’Assessorato all’Ambiente della Regione Puglia, e
presentato quest’oggi 30 settembre 2024 in Fiera del Levante.
Il progetto, in partenariato con l’ideatore, l’APS Everything is
Connected, nasce all’interno del Centro di Eccellenza di Ateneo per la
Sostenibilità dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, in cui è stata
creata una think-tank, responsabile della stesura di 30 parole chiave che
comporranno l’Emozionario Ambientale. Tali parole saranno rappresentate da
un punto di vista scientifico, e ad esse saranno associate azioni che gli
individui possano comprendere e attuare, come via di accesso ad una
possibile soluzione del problema stesso, lasciando quindi intravvedere
spiragli di speranza. Ogni parola chiave sarà anche accompagnata da un
elemento creativo-artistico, frutto di un lavoro partecipato che vedrà
giovani studenti cimentarsi nella loro interpretazione, e che rappresenta
l’elemento di connessione emotiva del progetto.
“Un progetto positivo in ogni sua forma – ha dichiarato l’assessora
all’Ambiente della Regione Puglia, *Serena Triggiani* – che intende
diffondere la cultura ambientale e che, vorrei sottolinearlo, si deve
inserire nel nostro Piano di educazione ambientale contenuto nella più
ampia Strategia di sviluppo sostenibile della Puglia. Ed è ciò che, come
Regione, intendiamo perseguire: diffondere una cultura per la
sostenibilità, innovando gli attuali modelli educativi e sviluppando
competenze in tal senso. Una cultura fondata sui valori della pace, della
non violenza e della cittadinanza globale, promuovendo la formazione per lo
sviluppo sostenibile lungo tutto l’arco della vita. La faremo attraverso la
promozione di percorsi formativi finalizzati a rafforzare le competenze
decisionali per lo sviluppo sostenibile. Vogliamo riconoscere e potenziare
attori, iniziative, contesti e luoghi dell’educazione e della formazione,
con particolare attenzione alle nuove generazioni, anche promuovendo
sinergie tra le iniziative di educazione e formazione alla sostenibilità a
livello europeo e internazionale”.
“L’Emozionario ambientale – ha commentato il direttore della Comunicazione
istituzionale della Regione Puglia, *Rocco De Franchi* – è una delle
attività di comunicazione che, con la presidenza della Regione Puglia,
l’assessorato regionale all’Ambiente e l’Università di Bari, stiamo
portando avanti sul tema dell’abbandono dei rifiuti. Un’azione molto
importante perché si sostanzia un’alleanza molto forte tra mondo della
scuola il territorio, le Università, quindi, le giovani generazioni e la
Regione, attraverso un percorso semantico che porti alla costruzione di una
sorta di vocabolario ragionato, anche molto emotivamente spinto, che
riuscirà a portare i temi della raccolta differenziata e del contrasto
all’abbandono dei rifiuti nei luoghi più vicini alle ragazze e ai ragazzi,
futuri cittadini consapevoli”.
“Il progetto Emozionario ambientale è stato ideato dall’Aps Everything is
Connected – ha spiegato la presidente dell’associazione, *Maria Teresa
Salvati* -: si tratta di un dizionario a tutti gli effetti che ha lo scopo
di cambiare la narrazione dei cambiamenti climatici e passare
dall’eco-ansia, dalla paura, alla speranza attraverso l’azione collettiva,
misurabile e scientifica: dimostra che, se un gruppo di persone in una
collettività, agisce e compie delle azioni specifiche questo può migliorare
la situazione ambientale nel territorio in cui opera. Questo progetto è
stato finanziato dalla Regione Puglia e lo stiamo sviluppando insieme al
Centro di eccellenza per la sostenibilità dell’Università di Bari con la
professoressa Isabella Pisano. E’ stato creato un comitato tecnico
scientifico che sta lavorando sulla stesura di trenta parole chiave che
saranno messe a disposizione delle scuole di primo grado della Regione
Puglia. E abbiamo deciso di sviluppare un living lab sulla parola chiave
rifiuto, in cui lavoreremo con una scuola di seconda media dell’istituto
comprensivo Poggiofranco ‘T. Fiore’ e svilupperemo una campagna di
divulgazione pubblica in cui saranno i ragazzi a raccontare e ispirare gli
adulti a non lasciare i rifiuti per strada”.
*Il Progetto “EMOZIONARIO AMBIENTALE”*
Il target di questo primo prototipo è quello degli studenti delle scuole
secondarie di primo grado presenti sul territorio regionale pugliese, i
quali saranno chiamati a partecipare ad una call to action, che sarà
lanciata nell’anno accademico 2024-25, e vedrà i ragazzi cimentarsi nella
rappresentazione creativa dei 30 termini. Attraverso questo scambio di
idee, la think-tank selezionerà le migliori rappresentazioni, che saranno
poi inserite nella versione finale dell’Emozionario Ambientale. Come prima
applicazione dell’Emozionario Ambientale, è previsto un laboratorio
creativo incentrato sulla parola chiave, ‘RIFIUTO’. Il lab creativo si
terrà presso l’Istituto Comprensivo Poggiofranco – T. Fiore a Bari, e avrà
lo scopo di rinnovare l’immaginario intorno alla parola per rigenerarlo e
riguardarlo in termini di risorsa.
Attraverso un lavoro partecipato, saranno create delle card che i ragazzi
useranno nel gioco-metodo dei BINOMI FANTASTICI (modello creativo inventato
da Gianni Rodari). Questo esercizio di associazione di pensieri, permetterà
loro di pensare e creare storie legate al rifiuto, attraverso la lente
della creatività, dell’immaginazione e del pensiero critico. Gli studenti
daranno vita a storie immaginarie, che vedono il passaggio da una
narrazione negativa, ad una rigenerata e positiva. Queste storie
rappresenteranno i prompt per la creazione di frasi e racconti che faranno
parte di una campagna di divulgazione pubblica con lo scopo di ispirare gli
adulti a non abbandonare i rifiuti per strada. I manifesti pubblicitari
saranno visualizzati attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale
generativa, guidati da un team di esperti.
La think-tank vede come responsabili scientifici la prof.ssa Isabella
Pisano – presidente del Centro di Eccellenza di Ateneo per la Sostenibilità
– Università degli Studi di Bari Aldo Moro – e la dott.ssa Maria Teresa
Salvati – Presidente dell’APS Everything is Connected. La think-tank è così
composta: Paula Barbeito Morandeira (esperta di sostenibilità oceanica),
Roberto Carlucci, PhD (professore ordinario in Ecologia), Nicoletta
Guaragnella (professore associato di biologia cellulare e applicata), Livia
Augusta Mattoni (software developer), Isabella Pisano (professore di
chimica e bioteconologie delle fermentazioni), Pasquale Ricci (PhD in
ecologia), Valentina Rossi (biologa marina), Maria Teresa Salvati
(direttrice di Everything is Connected), Paolo Stufano (ricercatore
CNR-NANOTEC), e la partecipazione straordinaria di Federica Fragapane
(information designer).
La versione finale del prototipo – compresa di testi scientifici, immagini
create dagli studenti e data visualization – sarà presente sul sito della
Regione Puglia e messa a disposizione delle scuole in versione digitale,
utilizzabile a supporto didattico delle ore dedicate all’educazione civica
o ambientale. Finanziato dalla Regione Puglia, attraverso l’AZIONE DI
COMUNICAZIONE PER “ABBANDONO RIFIUTI – ORGANIZZAZIONE EVENTI, PUBBLICITA’ E
SERVIZI PER TRASFERTA”, il progetto Emozionario Ambientale è curato e
prodotto dal Centro di Eccellenza di Ateneo per la Sostenibilità –
Università degli Studi di Bari Aldo Moro, in partenariato con l’ideatore,
l’APS Everything is Connected. L’Emozionario Ambientale si inserisce in un
contesto più ampio dell’Education for Sustainable Development dell’UNESCO,
secondo cui la dimensione dell’apprendimento sociale ed emotivo legato alla
sostenibilità, è molto importante: “costruire valori fondamentali e
atteggiamenti per la sostenibilità, coltivare empatia e compassione per le
altre persone e per il pianeta e motivare a guidare il cambiamento”.
Le nuove direttive dell’Unione Europea sulle GreenComp, in merito
all’apprendimento per la sostenibilità ambientale, mirano a “formare una
mentalità sulla consapevolezza che gli esseri umani fanno parte della
natura e dipendono da essa. Le persone devono diventare agenti di
cambiamento e contribuire individualmente e collettivamente a plasmare il
futuro entro i limiti del pianeta”. La direzione individuata è quella
dell’empatia e dell’approccio emotivo come strumenti essenziali per il
rispetto e la cura delle persone e del pianeta. INFO: Centro di Eccellenza
di Ateneo per la Sostenibilità – Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Fondato nel 2019, le finalità del Centro sono: la promozione della cultura
della sostenibilità all’interno dell’Ateneo barese; la promozione del
dialogo tra università e territorio attorno alle questioni dello sviluppo
sostenibile; il contributo alla definizione e all’attuazione dell’Agenda
Urbana e Metropolitana e al raggiungimento dei Sustainable Development
Goals; l’incoraggiamento alla collaborazione tra università e imprese per
la transizione di queste verso la sostenibilità con un’attenzione anche ai
temi e alle politiche del lavoro. Direttrice: prof.ssa Isabella Pisano
Everything is Connected APS Associazione di Promozione Sociale con sede
legale e Bari, è un progetto trans-disciplinare che coinvolge diverse aree
di ricerca, con l’idea di raccontare il cambiamento climatico e la crisi
ambientale, attraverso un paradigma nuovo che utilizzi lo spazio pubblico,
le scuole, i canali digitali e i processi partecipativi e di inclusione.
http://www.everythingisconnected.eu
Link dichiarazione *Triggiani *
*http://rpu.gl/dFzTL *
Link dichiarazione *De Franchi *
*http://rpu.gl/oIqjf *
Link dichiarazione *Salvati*
*http://rpu.gl/2mqRH *
Link immagini copertura
*http://rpu.gl/EDLZ3 *