(AGENPARL) – ven 27 settembre 2024 **Villa medicea di Careggi, al via il restauro degli interni**
/Scritto da Pamela Pucci, venerdì 27 settembre 2024 alle 15:06/
Iniziano ufficialmente i lavori per il restauro del primo e del secondo
piano della Villa medicea di Careggi, edificio storico di particolare
pregio e valore simbolico, proprietà della Regione Toscana. Il presidente
della Regione Eugenio Giani ha simbolicamente dato il via al cantiere e
sottolineato l’importanza del momento, che è coinciso con il primo evento
pubblico convocato nei locali della villa dall’inizio del recupero: la
seduta annuale del Comitato di pilotaggio del sito Unesco ‘Ville e giardini
medicei in Toscana’.
“Per la prima volta – ha detto Giani – il Comitato di pilotaggio del sito
Unesco delle Ville e giardini medicei si svolge nell’antica Villa di
Careggi, tanto amata dl primo ramo della famigli Medici e divenuta
proprietà della Regione Toscana nel grazie all’impegno dell’allora
assessore regionale alla cultura Mariella Zoppi. Dal 2008, anno del
passaggio della proprietà alla Regione, all’inizio di questa legislatura
la Villa era rimasta con sostanziale funzione di deposito, ma fino dal mio
insediamento è stata chiara la volontà di riportarla al centro della vita
culturale della città e della Toscana. Qui, infatti, ho voluto riunire la
mia prima seduta di Giunta e questo sarà il cuore del progetto ‘Uffizi
diffusi’ o ‘Uffizi Toscana’, con l’esposizione di pregiate opere della
Galleria degli Uffizi che per motivi di spazio non sono sempre fruibili dal
pubblico. Il restauro sta procedendo nel rispetto dei tempi previsti: già
dal prossimo anno il giardino sarà fruibile da tutti i cittadini
liberamente e sarà collegato tramite una scala anche al vicino ospedale di
Careggi; anche la Limonaia sarà recuperata e potrà ospitare un punto
ristoro ed eventi culturali, la vecchia casa del custode potrà ospitare
un’Accademia della cultura toscana, e infine, con i lavori che iniziano
oggi, anche gli interni della Villa torneranno fruibili e i cittadini
toscani ed i turisti potranno nuovamente godere di questo meraviglioso bene
storico-culturale”.
Il presidente ha colto l’occasione anche per confermare l’impegno per la
realizzazione del prolungamento della tramvia dall’ospedale di Careggi al
Meyer, con fermata intermedia alla villa medicea. “Abbiamo già disposto
uno studio di fattibilità col Comune di Firenze e gli altri soggetti
interessati- ricorda GIANI- Prolungare fino al Meyer l’attuale tramvia
avrebbe un costo di circa 45-50 milioni: chiederemo questi fondi al
Ministero dei Trasporti tramite il bando che scade il 15 gennaio 2025, ma
anche se il Governo non potesse sostenere il progetto, lo riteniamo così
importante che siamo disposti a finanziarlo tramite bilancio regionale”.
Sempre riguardo ai collegamenti per aumentare la fruibilità della Vila in
futuro, Giani ha ricordato anche la volontà di creare uno specifico
servizio di bus navetta che colleghi le ville medicee di Firenze e Sesto
Fiorentino: “Pensate ad una navetta che partendo dalla Villa di Careggi
la colleghi con villa La Quiete, l’ultima delle residenze dell’elettrice
Palatina, con la villa di Castello, villa Corsini e poi villa La Petraia,
la più amata da re Vittorio Emanuele II nel periodo di Firenze capitale.
Questo consentirà una visione organica delle ville, valorizzando al meglio
il sito Unesco”.
Contemporaneamente all’avvio del quarto appalto dei lavori di restauro,
alla Villa è stata convocata la riunione annuale del Comitato di
pilotaggio del sito Unesco ‘Ville e giardini medicei’, organismo
istituzionale di governo del sito composto da 14 tra ville e giardini
medicei situati in varie zone della Toscana. La riunione ha avuto come
ordine del giorno la presentazione del Piano di gestione del sito, atto di
indirizzo condiviso con tutti gli enti coinvolti nella gestione di questo
straordinario patrimonio storico-paesaggistico e recentemente approvato
dalla Giunta regionale.
La Villa di Careggi, particolarmente significativa anche nello
straordinario contesto delle ville medicee toscane perché luogo della
morte di Lorenzo De Medici, è diventata proprietà della Regione Toscana
il 1 Novembre 2008. Da anni è oggetto di un importante ciclo di lavori di
restauro, che hanno riguardato prima il giardino, poi la limonaia, infine
alcune superfici affrescate nascoste nel corso dei secoli e ri-scoperte in
occasione dei lavori di recupero dell’edificio. I lavori nel giardino sono
stati resi possibili dallo stanziamento di un milione di euro del Pnrr. I
cantieri per il recupero della villa comportano un investimento complessivo
di dodici milioni di euro e stanno procedendo secondo il cronoprogramma
previsto. Il lotto di lavori che prende il via oggi, e che comprende il
recupero complessivo degli ambienti interni della villa, vede un valore
complessivo di quasi sei milioni di euro.
Contestualmente all’avvio dei lavori di recupero degli interni, alla Villa
medicea di Careggi si è riunito il Comitato di pilotaggio del sito Unesco
‘Ville e giardini medicei in Toscana’, organismo istituzionale di governo
dell’insieme delle 14 realtà -12 Ville e 2 giardini medicei – dislocati in
4 province e 10 comuni ed entrati a far parte del sito Unesco. Nel corso
della seduta del Comitato di pilotaggio è stato presentato il nuovo Piano
di gestione del sito, atto di indirizzo condiviso con tutti gli enti
coinvolti nella gestione di questo straordinario patrimonio
storico-paesaggistico e recentemente approvato dalla Giunta regionale. Il
Piano sarà valido per 6 anni (fino al 2030) ed è articolato in circa 30
progetti finalizzati alla conservazione e valorizzazione del sito, ad una
migliore accessibilità e ad una comunicazione più integrata.
Il nuovo Piano di gestione del sito Unesco
Il Piano di gestione, già approvato dalla Giunta regionale, è lo
strumento principale per la loro
tutela e valorizzazione del sito e dovrà essere recepito da tutti gli enti
coinvolti. Definisce i passaggi e gli strumenti utili per la conservazione,
valorizzazione (es. campagne di comunicazione, miglioramento della
fruibilità, rassegne in collaborazione con l’Orchestra Regionale della
Toscana, integrazione tra i portali cultura.toscana.it e
villegiardinimedicei.it) e governance (es. cabina di regia di cui potranno
far parte gli uffici regionali competenti, Toscana Promozione e Fondazione
Sistema Toscana, IRPET, con il supporto tecnico di UniFi). Tra le novità
più significative presenti nel piano, la volontà di recuperare ed
inserire nel sito Unesco anche la Villa medicea Ambrogiana di Montelupo
Fiorentino, ex sede dell’OPG, e costituire un unico soggetto che si occupi
della gestione congiunta delle due ville di Careggi e Montelupo.
Il Piano prevede inoltre entro il 2030 la nascita di un soggetto un
soggetto ad hoc per la gestione condivisa tra Regione Toscana e Ministero
della Cultura del patrimonio pubblico del sito Ville e Giardini medicei in
Toscana e il miglioramento del trasporto pubblico verso le ville medicee,
in particolare un collegamento con navetta tra Boboli, Careggi, Castello e
Petraia; un bus festivo con percorso ad anello che incroci Poggio a Caiano,
Artimino, La Magia ed altri luoghi di cultura; il miglioramento di alcune
linee di autobus già presenti (Pratolino) o la previsione di nuove
fermate; una app con percorsi ciclabili e ciclopedonali.
Il restauro degli interni della Villa
Il piano di restauro della villa è stato affidato alla Soprintendenza per
i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed
Etnoantropologici di Firenze, Pistoia e Prato. Il progetto complessivo è
suddiviso su più lotti ed è basato sul principio della conservazione
totale, nel rispetto della struttura originaria e delle sue successive
stratificazioni. Prevede il ripristino degli interni, il recupero della
limonaia, il restauro delle superfici affrescate della villa, il restauro
del parco e del giardino storico ed un ultimo lotto a completamento che
riguarderà i muri perimetrali ed alcuni edifici funzionali alla villa.
E’ prevista una futura destinazione museale in accordo con Galleria degli
Uffizi nell’ambito del progetto Uffizi Diffusi saranno individuati percorsi
specifici per la visione dei prestigiosi ambienti favorendo, così come
previsto dalla normativa in materia di beni culturali, la piena fruibilità
del complesso anche attraverso il recupero di tutti gli annessi, la
limonaia e il giardino. La futura destinazione del complesso comporterà,
pertanto, anche un’adeguata trasformazione funzionale dell’edifico sia
sotto l’aspetto impiantistico che tecnologico con interventi mirati che,
nel rispetto dell’impianto originario ne adattino la struttura.
Altre destinazioni funzionali potranno essere quella per convegnistica e
per piccoli concerti.
Dettaglio degli interventi:
1. Il restauro della copertura e delle facciate della villa (I lotto),
concluso nel 2019, per un
2. Il restauro delle superfici affrescate e decorate degli ambienti interni
della villa, di cui
(finanziamento MIC).
ll progetto riceve il proprio fondamento metodologico dall’esecuzione della
campagna di saggi
stratigrafici condotta nel corso del 2020. Detta campagna ha non solo
permesso di ricostruire la
sequenza temporale secondo la quale è stata decorata la villa, ma anche di
rintracciare lo
strato di intonachino cinquecentesco, presente soprattutto nelle stanze del
piano terreno. La
finitura, in malta e stucco di calce tirati a mestola, pone all’attenzione
una lavorazione di grande
pregio difficilmente rinvenibile in altri edifici coevi. Uno degli
obiettivi del progetto – accanto alla
valorizzazione delle superfici decorate – è di riproporre questa raffinata
finitura.
3. Il restauro e la rifunzionalizzazione degli ambienti interni della villa
(II lotto), finalizzati alla
destinazione museale, di cui sono stati consegnati i lavori, per un
(finanziamento Regione Toscana e FSC).
E’ prevista una futura destinazione museale in accordo con la Galleria
degli Uffizi
nell’ambito del progetto Uffizi Diffusi. Saranno individuati percorsi
specifici per la visione dei
prestigiosi ambienti favorendo la piena fruibilità del complesso, anche
attraverso il recupero di
limonaia, annessi, parco e giardino. La futura destinazione del complesso
comporterà, nel
rispetto dell’impianto originario, un’adeguata trasformazione funzionale
dell’edificio sia sotto
l’aspetto impiantistico che tecnologico con interventi mirati di
adattamento della struttura.
4. Il restauro della limonaia, di cui sono in corso i lavori, per un
investimento finale di € 850.000
(finanziamento Regione Toscana e FSC). L’obiettivo del progetto è
arrestare il degrado che affligge da tempo l’edificio adibito a limonaia,
con la messa in sicurezza e la protezione di questo notevole annesso al
monumento. Posto che il miglior modo possibile per mantenere in buono stato
un edificio storico è quello di utilizzarlo in forme compatibili con la
propria conformazione architettonica e con la propria storia, l’intervento
ha l’obiettivo di dotare il complesso di uno spazio multifunzionale e di
ristoro, aperto ai frequentatori della villa e del parco, ma anche agli
utenti dei vicini ospedali di Careggi e del Meyer.
5. Il restauro del parco e del giardino storico, di cui sono in corso i
lavori, per un investimento
Il progetto di valorizzazione del giardino e del parco parte da un progetto
di restauro
conservativo dell’impianto esistente, con l’intento di richiamare
peculiarità delle diverse epoche
in un’ottica di fruizione e di gestione contemporanea dello spazio,
lavorando con i temi della
sostenibilità ambientale, della biodiversità e del valore ecosistemico di
un bene storico
di rilevanza. Al fine di mantenere la leggibilità delle stratificazioni
storiche, è stato proposto un
intervento di tipo conservativo per quanto riguarda il disegno e le
architetture del giardino,
volutamente rispettoso dell’evoluzione storica che ha connotato il sito:
restauro e
rifunzionalizzazione delle vasche d’acqua, recupero della statuaria e
dell’apparato decorativo
seicentesco, recupero della pavimentazione in brecciato e del parterre
fiorito della Villa, pulizia
di tutti gli elementi vegetali incoerenti. Con questa operazione si intende
rendere fruibile in
sicurezza il parco oltre al giardino permettendone, in ipotesi, una
fruizione civica aperta.
6. Il recupero dei muri perimetrali del parco e degli annessi alla villa
(III lotto), di cui è in corso
Regione Toscana).
Tale progetto è relativo al completamento degli interventi avviati e
consentirà la conclusione ed
il completo recupero delle aree e dei fabbricati ricompresi all’interno del
perimetro del parco;
riguarda nello specifico il recupero di tratti delle murature
di delimitazione del giardino storico e
di porzioni delle murature perimetrali del parco, nel rispetto del rapporto
con le aree esterne. A
completamento degli interventi è prevista la rifunzionalizzazione dei due
alloggi di guardiania
all’ingresso e della foresteria limitrofa alla limonaia.
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