
(AGENPARL) – ven 27 settembre 2024 «I frutti di un lavoro che porto avanti da 35 anni iniziano a vedersi».
Commenta così il consigliere comunale e presidente della Settima Commissione
consiliare Pasquale Terrani l’approvazione da parte del Consiglio comunale
Palermo del progetto di “Riqualificazione ecocompatibile del lungomare della
Bandita”, finanziato con oltre 12 milioni di euro.
L’intervento fa parte di un sistema di iniziative che riguardano l’area di
Messina Marine tra il porto di Sant’Erasmo e l’ex discarica di Acqua dei
Corsari, in
prossimità del Comune di Ficarazzi, e che ha visto già approvare in passato
altri due
progetti: da 13 milioni e 700 mila euro per la riqualificazione del porto
della Bandita
e delle aree portuali e da 16 milioni e 100 mila euro per il “Parco a mare
allo
Sperone”.
Questo finanziamento porterà alla riqualificazione e rigenerazione del
territorio, fornirà servizi alla collettività, porterà alla creazione di
spazi di
aggregazione e operazioni di risanamento ambientale degli scarichi fognari,
con le
acque reflue che saranno portate al depuratore di Acqua dei corsari, con
conseguente
risanamento ambientale del mare. Il completamento dei lavori è previsto
entro giugno
2027.
«Tutto questo – continua Terrani – porterà tanto alla città di Palermo. In
termini di sviluppo, turismo, economia circolare e decoro. Dopo il maltolto
subito
negli anni Sessanta e Settanta verso i cittadini da parte di chi
amministrava la città
allora, finalmente si danno dei segnali forti a questa parte della città.
Considerato che
l’unica spiaggia disponibile per i palermitani è Mondello, nel momento in
cui si
riqualificano sette chilometri di costa, cambia il volto della città e si
permette ai
palermitani, agli abitanti dei paesi limitrofi e ai turisti di usufruire di
questi spazi,
dove è prevista, tra le altre cose, la nascita di lidi e centri per
attività sportive. Questa
amministrazione sta facendo qualcosa che i palermitani aspettano da circa
40 anni».