
(AGENPARL) – ven 20 settembre 2024 Istituto Italiano di Cultura di Amburgo. Letteratura e Cinema. Proiezione del film “Comandante” (2023) di Edoardo De Angelis
L’ultimo appuntamento della Rassegna “Letteratura e Cinema” organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo si terrà mercoledì 25 settembre 2024 alle ore 19:00 presso la Sala Biblioteca dell’Istituto con la proiezione del film di Edoardo De Angelis “Comandante”, con Pierfrancesco Favino nel ruolo di Salvatore Todaro. Altri attori sono Massimiliano Rossi, Silvia D’Amico, Johan Heldenberg, Johannes Wirix, Arturo Muselli, Giuseppe Brunetti, Gianluca Di Gennaro, Paolo Bonacelli, Luca Chikovani e Giustiniano Alpi.
La proiezione del film sarà in italiano con sottotitoli in inglese. Il film sarà introdotto come negli altri appuntamenti della rassegna dalla dott.ssa Stephanie Neu-Wendel che curerà anche la traduzione in consecutiva delle domande del pubblico al termine della proiezione.
La partecipazione alla proiezione è gratuita, ma è richiesta la registrazione tramite il portale Eventbrite: ComandanteAmburgo.eventbrite.deLa rassegna “Letteratura e Cinema” è stata organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo per avvicinare il pubblico ad un importante evento del prossimo autunno, la Fiera del Libro di Francoforte, che si terrà dal 16 al 20 ottobre 2024 e che quest’anno ospita l’Italia come Paese d’Onore con il motto di “Radici nel futuro”. L’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo ha proiettato a settembre tre film che dimostrano quanto sia prolifico il rapporto tra cinema e letteratura nella produzione cinematografica contemporanea. I film già proiettati sono “Palazzina Laf” di Michele Rondino, che ha portato sul grande schermo il libro “Fumo sulla città” di Alessandro Leogrande e “Caracas” di Marco D’Amore, che è l’adattamento cinematografico del romanzo “Napoli ferrovia” di Ermanno Rea. In questi due casi i registi hanno realizzato un film traendo la storia da un libro. Il film “Comandante” invece rappresenta il caso contrario, più raro nella genesi di opere letterarie e cinematografiche. Si tratta infatti di un film da cui poi è nata la scrittura di un libro, “Comandante”, scritto a quattro mani dal regista e dallo scrittore Sandro Veronesi.
Il film “Comandante” parla di un avvenimento importante accaduto durante la Seconda Guerra Mondiale, che vide protagonista il carismatico e temerario ufficiale della Regia Marina, il messinese Salvatore Todaro, classe 1908, morto in combattimento nel dicembre 1942, uno degli eroi italiani che dovremmo ricordare. Il regista De Angelis ha voluto riportare alla luce questo personaggio e questo avvenimento realmente accaduto e dimenticato, proprio oggi che il Mediterraneo è di nuovo una liquida frontiera che divide, piuttosto che un passaggio che unisce, che spesso è stato ed è teatro del naufragio e della morte di esseri umani.
Salvatore Todaro, interpretato nel film da Pierfrancesco Favino, nonostante le ferite alla schiena che l’hanno portato ad una parziale invalidità dopo un brutto incidente e l’hanno costretto a portare un busto in ferro, anziché ritirarsi a vita privata, facendo un grande piacere alla moglie, è al comando del sommergibile oceanico italiano “Comandante Cappellini”.
Durante questo difficile tragitto di due giorni, il Cappellini si trasforma in un insolito luogo di incontro tra sconosciuti, anche molto diversi tra loro, ma più simili di quanto non pensino. Nascono amicizie, usi e consumi vengono piacevolmente scambiati: il belga Reclercq insegna perfino al cuoco di bordo a cucinare le patatine fritte.