
(AGENPARL) – gio 12 settembre 2024 M5S: INTERROGAZIONE A GIULI SUL CASO MACCANICO
Roma, 12 set. – “È fondamentale fare luce su quanto ruota attorno al caso di Nicola Maccanico, il manager che dopo le sue le dimissioni dalla carica di amministratore delegato e direttore generale di Cinecittà S.p.A. è stato nominato – a distanza di poche settimane – Ceo del colosso privato della produzione tv Freemantle Italia, che in questi anni è stato uno dei principali clienti di Cinecittà S.p.A. e l’unico con il quale la società abbia sottoscritto un accordo per l’utilizzo “continuativo” degli studios romani. Il mese scorso il quotidiano Domani ha scoperto una nota di credito di tre milioni di euro proprio per Freemantle, la quale non era stata resa nota da Maccanico, in quanto non risultano comunicazioni al consiglio di amministrazione. Oggi Il Fatto Quotidiano rivela che l’intero rapporto finanziario con il colosso britannico sia attualmente sotto la lente d’ingrandimento del nuovo cda, poiché, da un lato, Freemantle assicura che in questi due anni e mezzo “la società ha versato nelle casse di Cinecittà 50 milioni di euro, assicurando un fatturato costante”, mentre a Cinecittà sospettano che l’accordo, siglato nel 2022, non sia stato del tutto redditizio. Abbiamo presentato una interrogazione ad Alessandro Giuli su tutto questo, anche perché ci chiediamo se un simile salto sia compatibile con quanto disposto dalla legge. Il neoministro ha il dovere di intervenire su situazioni opache come queste: cosa farà affinché vengano evitate situazioni di conflitti di interesse e per preservare i principi di imparzialità e trasparenza? Se davvero vuole prendere le distanze dal suo disastroso predecessore, dovrà occuparsi con urgenza di questo caso”.
Così gli esponenti M5S in commissione cultura alla Camera Antonio Caso, Anna Laura Orrico e Gaetano Amato.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle