
(AGENPARL) – mer 11 settembre 2024 *Nota congiunta Università e Organizzazioni Sindacali sui percorsi
abilitanti 60-30-36 CFU per gli/le insegnanti di Scuola Secondaria*
Si è svolto il 10/9/2024 l’incontro già previsto a fine luglio tra
*l’Università
degli Studi di Torino, Ateneo capofila del *CIFIS, e FLC CGIL, CISL Scuola
e UIL scuola RUA Piemonte riguardo allo svolgimento e all’articolazione dei
percorsi formativi di abilitazione per 30, 36 e 60 CFU.
L’incontro è stato calendarizzato nell’ambito del rapporto
interistituzionale consolidato da tempo tra le Organizzazioni Sindacali
confederali e il sistema universitario Piemontese.
La specificità della condizione dei corsisti, lavoratrici e lavoratori
precari con possibili e contestuali impegni di servizio e di conciliazione
dei tempi di vita e di lavoro e formazione è stata posta in premessa dalle
O0SS e condivisa riguardo all’attenzione da porre rispetto alla
compatibilità di orari, dell’utilizzo di forme facilitanti quali la
comunicazione a distanza, ove possibile in relazione alle esigenze
didattiche e a particolari condizioni delle/dei frequentanti.
FLC CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola RUA hanno reintrodotto alcune richieste,
già oggetto di precedente informativa, e sulle quali i rappresentanti di
UNITO e CIFIS si sono posti in posizione di ascolto, fornendo dettagliate
spiegazioni.
Al termine dell’ampio confronto e in esito alla riunione della giunta del
CIFIS da poco conclusa si è giunti alle determinazioni esposte di seguito:
1. *Esami intermedi*: è stato *ufficialmente* ribadito che gli esami
intermedi non costituiscono prove di sbarramento e sono strumenti didattici
utili alla valutazione formativa; gli esiti dei test non saranno utilizzati
per penalizzare i corsisti ma piuttosto per valorizzare il percorso di
studio e porre al centro il profilo dell’abilitando.
2. È stato *ufficialmente* comunicato inoltre che *per* *la prova per i
corsi trasversali,* anch’essa non di sbarramento ma utile alla
valorizzazione del percorso, che riguarda tutta la platea degli abilitandi,
sono state messe a disposizione batterie di test per allenamento e per
preparazione preventiva. *La prova avrà un totale di 96 domande chiuse a
scelta multipla (4 opzioni di risposta di cui una sola corretta) da
svolgersi sulla piattaforma moodle in remoto. La prova avrà durata di 90
minuti e sarà possibile svolgere un massimo di tre tentativi nella fascia
oraria 8.00 – 24.00. La prova sarà suddivisa per attività formative, in
modo che ciascuno possa sostenerla in base al proprio piano didattico, in
riferimento al percorso seguito e ai riconoscimenti ottenuti.*
3. Riguardo al *Tirocinio diretto* si è congiuntamente verificato che ai
sensi del DPCM 4/8/2023, allegato B (Linee guida per il riconoscimento dei
crediti), lettera c), il riconoscimento di crediti per il tirocinio
(diretto e indiretto) non può essere superiore a 5, e tale riconoscimento è
già stato effettuato per tutti i corsisti che hanno presentato domanda, in
analogia con altri atenei e nel rispetto della normativa vigente; questa
determinazione costituisce la garanzia di validità del percorso e non
rientra nelle materie gestibili dall’autonomia di ciascun singolo ateneo.
4. Per quanto riguarda l’attribuzione di un minor *peso “orario” ai
crediti del tirocinio indiretto*, la Giunta non ha ancora affrontato la
questione e non ha preso quindi nessuna decisione definitiva in merito e
tale argomento sarà oggetto di valutazione nella prossima riunione.
Le parti hanno evidenziato la disponibilità all’ascolto ed
all’interlocuzione costanti da parte sia del CIFIS sia di FLC CGIL, CISL