
(AGENPARL) – mar 10 settembre 2024 DDL SICUREZZA, QUARTINI (M5S): NORME DA REGIME E FURIA IDEOLOGICA CONTRO INTERA FILIERA INDUSTRIALE
ROMA, 10 settembre – “Il Disegno di legge Sicurezza del governo Meloni agisce solo sul piano repressivo, esattamente come già successo con i decreti Rave e Caivano, e nulla prevede per la prevenzione. Non contiene alcun investimento per garantire la piena dignità dei lavoratori delle Forze dell’ordine, sia tramite nuove assunzioni che con aumenti delle retribuzioni”.
Lo ha detto il deputato M5S Andrea Quartini nella discussione generale sul Ddl Sicurezza.
“Alcune norme – ha aggiunto – sono ai limiti del regime. Mi riferisco ad esempio a quella che punisce la resistenza pacifica passiva, che può colpire anche gli studenti che manifestano il loro dissenso. Ma la furia ideologica di questo governo si allarga a tanti ambiti e sta per mettere in ginocchio un’intera filiera, quella della canapa industriale. Parliamo di tremila aziende e quindicimila lavoratori. Sappiamo che la parola ‘canapa’ fa arrabbiare il centrodestra, ma qui siamo al razzismo botanico. Non solo si colpisce la cannabis light, ma si rende anche passibile di reato ogni produzione derivante dalla canapa. Parliamo di prodotti commerciali della cosmesi, del mondo dell’erboristeria, di integratori alimentari e molto altro. Siamo alla follia frutto solo di furia ideologica. La Germania sta andando in direzione esattamente opposta e i prodotti tedeschi presto sostituiranno quelli italiani. Altro che patrioti”.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle