
(AGENPARL) – lun 09 settembre 2024 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
Palermo, 9 settembre 2024
COMUNICATO STAMPA
BAGHERIA – SORPRESO A COLTIVARE MARIJUANA
I CARABINIERI ARRESTANO UN 43ENNE.
I Carabinieri della Compagnia di Bagheria, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati
alla prevenzione e al contrasto del fenomeno dello spaccio di droga, hanno arrestato un palermitano,
43enne, già noto alle forze dell’ordine, accusato di coltivazione di sostanze stupefacenti.
L’azione investigativa condotta dai militari della Stazione di Santa Flavia, si è articolata su una mirata
attività di osservazione e pedinamento che ha consentito di individuare il luogo nel quale era stata
allestita una rudimentale serra indoor.
I militari hanno infatti colto in flagranza il presunto spacciatore, bloccandolo durante l’attività di
coltivazione di una piantagione di oltre 20 piante di cannabis, messe a dimora in alcuni vasi all’interno
di una serra allestita sul terrazzo dello stabile, dove si trovava l’appartamento dello stesso.
L’attività di ricerca ha consentito inoltre di rinvenire e sequestrare una scatola con all’interno quasi 110
grammi di fogliame di marijuana.
La perquisizione dell’abitazione dell’uomo ha permesso di recuperare 700 grammi di cannabis indica
conservata in dei barattoli di vetro all’interno del vano scala insieme ad ulteriore materiale per il
confezionamento e la pesatura della sostanza.
La droga è stata sequestrata ed inviata al L.A.S.S. -Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti- del
Comando Provinciale di Palermo per le verifiche ponderali e per accertare la quantità di THC, principio
attivo della Cannabis.
Il 43enne è stato arrestato e su disposizione del Pubblico Ministero è stato posto agli arresti domiciliari
in attesa dell’udienza di convalida.
L’arresto è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese.
È obbligo rilevare che l’odierno indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto, purgravemente,
e che la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo la emissione di una
sentenza passata in giudicato in ossequio al principio costituzionale di presunzione di non
colpevolezza.