
(AGENPARL) – ven 23 agosto 2024 Eni annuncia l’approvazione di due Piani di Sviluppo e
l’estensione delle licenze da parte delle autorità indonesiane
San Donato Milanese (MI), 23 agosto 2024 – Eni annuncia che le autorità indonesiane
hanno approvato il Piano di Sviluppo (POD) dei campi di Geng North (North Ganal PSC) e
Gehem (Rapak PSC). Lo sviluppo integrato dei due campi creerà un nuovo polo produttivo,
denominato Northern Hub, nel bacino del Kutei. Le autorità indonesiane hanno approvato
anche il POD dei campi di Gendalo&Gandang (Ganal PSC). Inoltre, Eni ha ottenuto dalle
autorità indonesiane un’estensione di 20 anni delle licenze IDD denominate Ganal e Rapak.
Eni è quindi in procinto di realizzare una significativa produzione di gas e condensati di circa
2 BCF/d (miliardi di piedi cubi, circa 57 milioni di metri cubi/giorno) di gas e 80.000
barili/giorno di condensati nella regione dell’East Kalimantan, sia per il mercato domestico
che internazionale, avvalendosi di sinergie con le strutture esistenti nell’area, come
l’impianto GNL di Bontang e l’unità di produzione galleggiante (FPU) di Jangkrik.
Il POD del Northern Hub prevede lo sviluppo dei 5 TCF (migliaia di miliardi di piedi cubi,
circa 143 miliardi di metri cubi) di gas e dei 400 milioni di barili di condensati della scoperta
di Geng North, annunciata da Eni nell’ottobre 2023, insieme agli 1,6 TCF (circa 45 miliardi
di metri cubi) della vicina scoperta di Gehem, attraverso pozzi sottomarini, flowlines e una
FPSO di nuova costruzione con una capacità di trattamento di circa 1 BCF/d (circa 29 milioni
di metri cubi/giorno) di gas e 80.000 barili di condensati al giorno e una capacità di
stoccaggio di 1 milione di barili. Il gas sarà trattato a bordo della FPSO e poi convogliato
verso le strutture di ricezione a terra presso il terminale di Santan e la rete di gasdotti
dell’East Kalimantan; in parte sarà liquefatto presso l’impianto GNL di Bontang e in parte
sarà indirizzato al mercato interno. La produzione di condensati sarà stabilizzata e stoccata
a bordo della FPSO, per poi essere esportata tramite navi cisterna.
Il POD approvato di Gendalo&Gandang prevede lo sviluppo dei 2 TCF (circa 57 miliardi di
metri cubi) di riserve cumulative di gas di Ganal PSC attraverso pozzi sottomarini collegati
a Jangkrik. Lo sviluppo di Gendalo&Gendang consentirà di estendere il plateau di
produzione di gas di Jangkrik, pari a circa di 750 MSCF/d (milioni di peidi cubi/giorno, circa
21 milioni di metri cubi/giorno), di almeno 15 anni.
Questi nuovi sviluppi, insieme a quelli in corso dei giacimenti di East Merakes e Maha, sono
il risultato della stretta partnership strategica tra Eni e SKK Migas e avranno un forte impatto
positivo sul local content, aumentando al contempo l’utilizzo della capacità disponibile
dell’impianto di GNL di Bontang, oltre a garantire la fornitura di gas per il consumo interno.
Eni sta inoltre pianificando di condurre una campagna di perforazione nei prossimi 4-5 anni
per valutare il significativo potenziale esplorativo near-field nei blocchi gestiti da Eni nel
bacino di Kutei, che ammonta a oltre 30 TCF (circa 860 miliardi di metri cubi) di gas e che
è stato in gran parte de-rischiato dopo la scoperta di Geng North.
L’Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi ha dichiarato: “L’approvazione dei Piani
di Sviluppo di Northern Hub e Gendalo&Gandang da parte delle Autorità indonesiane segna
una tappa fondamentale verso la Decisione finale d’investimento per entrambi i progetti gas,
in linea con la nostra strategia di decarbonizzazione e di sicurezza energetica. La creazione
di un nuovo polo produttivo nel bacino di Kutei rappresenta un game changer per Eni in
Indonesia. È il risultato di una strategia coerente che combina le nostre distintive capacità
esplorative con l’acquisizione degli asset di IDD e Neptune. Questo ci garantisce oggi una
forte leadership in un bacino di livello mondiale, vicino a infrastrutture esistenti e a mercati
molto importanti. La partnership strategica con le autorità indonesiane è stata fondamentale
per raggiungere questi traguardi decisivi a pochi mesi dalla scoperta di Geng North e dal
completamento dei processi di acquisizione di IDD e Neptune”.
Eni detiene una partecipazione dell’83,3% e opera il blocco North Ganal – campo di Geng
North, mentre il partner Agra Energi Pte Ltd detiene il restante 16,7%. Eni detiene inoltre
una partecipazione dell’82% e opera i blocchi Ganal e Rapak, e il partner Tip Top detiene il
restante 18%.
Eni opera in Indonesia dal 2001 e attualmente gestisce un ampio portafoglio di asset in
esplorazione, sviluppo e produzione, con una produzione equity attuale di circa 95.000 barili
di olio equivalente al giorno nel Kalimantan orientale.
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