
(AGENPARL) – dom 11 agosto 2024 PARIGI 2024LA FANTASTICA AVVENTURA DEL CICLISMO ITALIANO
Il bilancio del presidente Dagnoni: “Orgoglioso di aver contribuito a migliorare il medaglieredi Tokyo. Un risultato merito di un gruppo straordinario.”
Parigi – Con l’Omnium femminile di Letizia Paternoster (tredicesima “una giornata storta, non andavo”) si chiude l’avventura del ciclismo italiano alla Olimpiade Parigi 2024 con il bilancio complessivo di un titolo olimpico (Vittoria Guazzini e Chiara Consonni nella Madison), due medaglie d’argento (Filippo Ganna nella cronometro e Elia Viviani e Simone Consonni nella Madison) e una di bronzo (Inseguimento a squadre maschile con Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan e Filippo Ganna).
Meritano anche di essere ricordati i quarti posti di Luca Braidot nel XCO e del quartetto femminile dell’inseguimento (Martina Fidanza, Chiara Consonni, Vittoria Guazzini, Letizia Paternoster e Elisa Balsamo), miglior prestazione di sempre per quanto riguarda la disciplina. Anche il nono posto di Pietro Bertagnoli rappresenta la miglior prestazione azzurra ad una Olimpiade nel BMX.
Soddisfatto il presidente Cordiano Dagnoni: “Il bilancio di questa Olimpiade per il ciclismo italiano è estremamente positivo e sotto gli occhi di tutti. Sono orgoglioso che con le nostre medaglie abbiamo contribuito a migliorare il risultato di Tokyo, come richiesto dal presidente Malagò. Come ha ricordato il Segretario generale del CONI Carlo Mornati ieri, quello che conta è la prestazione complessiva del movimento e non solo le medaglie. Per questo voglio ripercorrere questa splendida avventura partendo dal nono posto di Pietro Bertagnoli nel BMX, il migliore di sempre a dimostrazione di un settore non più legato a singoli atleti. E a proposito di prestazione credo quella di Luca Braidot, quarto a causa di una foratura, sia stata una delle migliori in assoluto; meritava una medaglia, ma lo sport è così.