
(AGENPARL) – sab 10 agosto 2024 COMUNICATO STAMPA N. 22 del 2024
Salerno, lì 10 agosto 2024
*Oggetto: La Fials Salerno ottiene una sentenza storica a tutela della
genitorialità: il Tribunale di Napoli riconosce il diritto al trasferimento
di una madre lavoratrice presso la residenza familiare a Scafati*
La Fials Salerno celebra con orgoglio una vittoria legale di grande
importanza a favore di una madre lavoratrice, dipendente pubblica
dell’Azienda Universitaria Vanvitelli di Napoli. Il Tribunale di Napoli ha
riconosciuto il diritto della lavoratrice al trasferimento d’urgenza presso
l’Asl Salerno, vicino alla sua residenza a Scafati, consentendole così di
conciliare meglio il proprio impegno professionale con le esigenze della
famiglia.
La lavoratrice, madre di due bambini di età inferiore ai tre anni, aveva
presentato richiesta di trasferimento temporaneo a febbraio 2024, in
conformità con le disposizioni della legge a tutela della genitorialità.
Sebbene l’Asl Salerno avesse accolto la richiesta, l’Azienda Universitaria
Vanvitelli di Napoli ha rifiutato di concedere il nulla osta, sostenendo
che, poiché il coniuge del dipendente lavora già nella stessa provincia di
Napoli, il trasferimento non era giustificato.
Determinata a far valere i propri diritti, la lavoratrice ha fatto ricorso
al Tribunale di Napoli con l’assistenza della Fials Provinciale di Salerno
e dell’avvocato Antonietta Pelella. Il Tribunale ha infine accolto il
ricorso con un’ordinanza cautelare del 9 agosto 2024, salvando il
trasferimento d’urgenza della dipendente presso l’Asl Salerno. Questa
decisione rappresenta una guida delle prime applicazioni in Italia del
nuovo giurisprudenziale introdotto dalla Corte Costituzionale con la
sentenza additiva di aprile 2024, che riconosce il diritto al trasferimento
anche nella provincia di residenza del nucleo familiare
“Questa sentenza rappresenta una vittoria fondamentale nella tutela dei
diritti dei genitori lavoratori”, ha detto Carlo Lopopolo, segretario
generale della Fials provinciale “È inaccettabile che una madre, con due
bambini piccoli, deve scegliere tra la propria carriera e la necessità di
stare vicino alla famiglia. La decisione del Tribunale di Napoli è un
segnale forte che finalmente riconosciamo l’importanza di consentire ai
lavoratori di vivere e lavorare vicino alla propria residenza familiare.
Siamo orgogliosi di aver sostenuto questa lavoratrice in questa battaglia e
di aver contribuito a far valere un diritto che riteniamo essenziale per
garantire che i diritti dei lavoratori, in particolare quelli legati alla
genitorialità, siano sempre rispettati e protetti”.
IN ALLEGATO:
UNA FOTO DI CARLO LOPOPOLO, SEGRETARIO GENERALE DELLA FIALS SALERNO
*Ufficio Comunicazione Fials Salerno*
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oggetto: CANCELLA.*