(AGENPARL) – gio 08 agosto 2024 A cura di
Area Igiene Pubblica e della Nutrizione – Dipartimento della Prevenzione
in collaborazione con SOSD Assistenza Sanitaria di Firenze e
SOSD Assistenza Sanitaria Empoli-Prato-Pistoia
MALATTIE A TRASMISSIONE DA VETTORI (ZANZARE -ZECCHE):
FEBBRE GIALLA, ENCEFALITE DA ZECCA, ENCEFALITE
GIAPPONESE, DENGUE, ZIKA, CHIKUNGUNYA, MALARIA
Per tutte le malattie trasmesse da insetti bisogna proteggersi adottando anche alcune semplici misure comportamentali.
Vestirsi adeguatamente: indossare vestiti lunghi e coprenti (es. maniche
e pantaloni lunghi). Quando fa caldo preferire tessuti leggeri adatti all’estate
(es. tessuti in lino, cotone, ecc.). Se si fa un’escursione si raccomanda sempre
di utilizzare calzature adeguate e coprenti (evitare sandali e infradito), usare
calzini alti e colori chiari per l’abbigliamento non usare colori scuri o accesi,
evitare utilizzo di profumi. Per la prevenzione del morso da zecca inserire i
pantaloni all’interno dei calzini.
Usare repellenti sui vestiti impregnandoli prima di indossarli con prodotti
specifici, se ci sono molte zanzare. Applicare sulla cute esposta repellenti a
base di: dietiltoluamide (DEET) Icaridina (KBR 3023) Etil butilacetilaminopropionato (IR3535) Paramatandiolo (PMD o Citrodiol). La durata della protezione può variare a seconda del prodotto e delle condizioni d’uso. Il repellente, generalmente può essere utilizzato dopo 30 minuti dall’applicazione di
una protezione solare.
Pernottare in luoghi sicuri, in locali dove ci sono zanzariere alle finestre e ai
letti e possibilmente ventilatori o aria condizionata:
Tenere le zanzariere abbassate per ridurre l’ingresso di zanzare in casa,
quando si aprono porte e finestre esterne. Utilizzare le zanzariere da letto
(dimensione delle maglie inferiore a 1,5 mm) impregnate con un insetticida
(permetrina).
Accendere la climatizzazione (aria condizionata a basso flusso, ventilatori),
costituisce un mezzo efficace per impedire alle zanzare e agli altri insetti di
penetrare nella stanza. In presenza di molte zanzare nella stanza, prima di
coricarsi, nebulizzare nell’ambiente un insetticida spray (piretroidi) e successivamente, se possibile, arieggiare il locale prima di soggiornarvi.
Controllare ogni parte del corpo al rientro da un’escursione. Le zecche,
ad esempio, amano insediarsi sulla testa, sul collo, sui fianchi, ascelle e dietro
alle ginocchia. Meglio accorgersi subito della presenza di zecche sul corpo,
eviterete di trovarla dopo giorni dal morso iniziale, riducendo i rischi.
MALATTIE A TRASMISSIONE ALIMENTARE (ORO-FECALE):
EPATITE A, COLERA, TIFO, POLIOMIELITE, DIARREA DEL
VIAGGIATORE
Cosa NON si può mangiare:
• cibo servito a temperatura ambiente;
• uova crude o cotte (liquide)
• carne o pesce crudo o poco cotto
• frutta e verdura cruda non lavata o già sbucciata (ad es macedonia)
• “Bushmeat” (scimmie, pipistrelli o altra selvaggina)
• latticini fatti con il latte crudo (non pastorizzato)
Cosa NON si può bere:
• acqua di rubinetto o di pozzo
• ghiaccio prodotto con acqua di rubinetto o di pozzo
• bevande preparate con acqua di rubinetto o di pozzo (ad es succhi di
frutta preparati artigianalmente)
• latte non pastorizzato
MALATTIE A TRASMISSIONE SESSUALE O PER CONTATTO CON
SANGUE
I rapporti sessuali possono rappresentare un serio rischio per la trasmissione
di malattie, come epatite B, HIV-AIDS, sifilide, Papilloma virus, Scabbia, Zika
e altre.
La possibilità di protezione è essenzialmente costituita dall’uso corretto del
preservativo, molto utile per prevenire le infezioni più gravi, come quella
da HIV e l’epatite B, ma non sufficiente per prevenire la scabbia e il Papilloma
Virus.
Bisogna tener presente che mentre il preservativo è facilmente reperibile in Italia, non lo è altrettanto in alcuni Paesi a basso reddito. È pertanto
necessario portarne con sé una riserva sufficiente perché siano disponibili nel
momento del bisogno.
MALATTIA A TRASMISSIONE ANIMALE-UOMO
(RABBIA)
Evitare contatti con animali potenzialmente infetti come: cani, pipistrelli,
volpi, procioni ecc.. e in caso di morso o graffio di animale lavare la ferita e
contattare immediatamente il centro medico attrezzato più vicino.
Può essere necessaria la profilassi vaccinale post esposizione contro la
RABBIA.
MAL DI MONTAGNA – ACUTE MOUNTAIN SICKNESS – AMS
I primi sintomi di AMS compaiono sopra i 2000- 3000 m, soprattutto se si sale
velocemente.
Si può essere a rischio di sviluppare AMS se si è affetti da patologie cardiache, polmonari, ipertensione e anemia.
Per prevenire AMS è utile programmare una lenta salita in quota e bere
regolarmente.
Sopra i 2000 m evitare di superare i 500 m di dislivello al giorno ed ogni
1000 m di dislivello pernottare 2 notti a quell’altitudine. Oltre i 3000 m sono
necessarie 2-3 notti per acclimatarsi. In caso di disturbi, si consiglia di interrompere l’ascesa, scendere a quote inferiori ed eventualmente ricorrere a
terapia specifica.
INCIDENTI
Gli incidenti sono la principale causa di morte nei viaggiatori.
Se è previsto di guidare, ricordarsi che i mezzi di trasporto possono essere
in condizioni precarie, così come le strade, e le regole di guida diverse
dalle nostre.
BAGNARSI IN ACQUE DOLCI
Evitare di fare bagni in acque dolci come laghi e fiumi, non camminare mai
a piedi nudi sulle rive, evitare anche bagni in piscine la cui acqua non sia stata
trattata con cloro.
BAGNARSI IN ACQUE MARINE
Fare bagni solo in acque e spiagge lontane da abitazioni. Sulla spiaggia utilizzare sempre sandali con suola rigida e una robusta stuoia per sedersi o
sdraiarsi.
CLIMA
Il sole e l’alta percentuale di umidità possono diventare pericolosi agendo
sinergicamente provocando colpi di calore e colpi di sole.
È importante utilizzare idonee protezioni.
TROMBOSI VENOSA
Può verificarsi stando a lungo in posizione seduta, ad esempio in aereo in
voli di molte ore. Si può prevenire evitando abiti e cinture troppo stretti,
cercando di compiere frequenti esercizi con le gambe, evitando di tenere
a lungo le gambe accavallate, bevendo frequentemente, ma evitando alcolici.
JET LAG
È uno degli effetti collaterali più comuni dei lunghi viaggi in aereo. Questa condizione provoca un temporaneo disturbo del sonno e ha ripercussioni
sull’umore, sulla capacità di concentrazione e sulle prestazioni fisiche e mentali.
GRAVIDANZA
Molte malattie hanno conseguenze più gravi durante la gravidanza, con
rischi significativi sia per la madre che per il feto. Di conseguenza, quando
possibile, si dovrebbero evitare tutti i viaggi non necessari verso destinazioni tropicali, in particolare quelli a rischio di malattie come la malaria, il
virus Zika o la febbre gialla.
CONSIGLI PER UN VIAGGIO IN SICUREZZA
Prima della partenza stipula una buona assicurazione sanitaria contro infortuni- annullamento del viaggio-smarrimento dei bagagli.
Registrati sul sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale “Viaggiare sicuri”.
Porta con te le seguenti informazioni: documento di identità, gruppo sanguigno, eventuali patologie, terapie, allergie a farmaci.
Evita di indossare oggetti di valore e di portare troppo denaro; è sconsigliato
spostarsi a piedi di notte nei centri urbani; evita luoghi isolati; mantieni un
comportamento cordiale e rispettoso degli usi e costumi locali.
Per ulteriori informazioni e vaccinazioni riguardanti il viaggio
oppure
https://www.uslcentro.toscana.it/index.php/igiene-pubblica-e-della-nutrizione/790-vaccinazioni/10417-ambulatori-per-viaggiatori-internazionali
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AZIENDA USL TOSCANA CENTRO
http://www.uslcentro.toscana.it