
(AGENPARL) – lun 15 luglio 2024 I taxi continuano ad essere pochissimi, mentre gli espedienti per truffare
i turisti non mancano. A Fiumicino, questa piccola ma potentissima lobby
domina l’aeroporto, decidendo tariffe, orari e destinazioni. Per compensare
il numero scarso di taxi (notizia sorprendente), è consentito radunare
gruppi di turisti diretti alla stessa meta. Soluzione intelligente, peccato
che, una volta arrivati a destinazione, i turisti non dividano la spesa ma
siano costretti a pagare 50 euro ciascuno, possibilmente in contanti.
“È l’Italia, bellezza.” Peccato sia l’ennesima pessima sceneggiatura di una
corporazione che nessuno vuole toccare. Dalle file interminabili di Linate
alle truffe di Fiumicino, regaliamo ai turisti il quadro desolante di città
paralizzate. Basterebbe liberalizzare per ottenere servizi migliori a
prezzi più bassi, ma evidentemente non è una priorità. Si preferisce
correre veloci verso la paralisi, ovviamente a costi più alti e con servizi
peggiori.
Ottima la denuncia di ADR e positivi gli strumenti anti-illegalità
(scontrini stampati con numero di licenza e targa del taxi in arrivo, più
personale agli stalli e informazioni chiare sulle tariffe). Purtroppo
Aeroporti di Roma non ha potere sanzionatorio o regolatore sul servizio
taxi e siamo certi che queste scene continueranno a ripetersi.
Lo dichiara in una nota Matteo Hallissey, Segretario dei Radicali Italiani.
*Comunicazione Radicali Italiani*
*Francesco Rosati*
Firma – radicali.it